Il pane che mangi è davvero vegano? Leggi bene l’etichetta

Il pane che mangi è davvero vegano?

La filosofia vegana, che nel suo nucleo essenziale (ma è molto più di questo, c’entrano anche politica ed ecologia) vieta di mangiare cibi che abbiano origine nello sfruttamento e nella sofferenza degli animali, impone scelte di alimentazione molto restrittive.

pane vegano

 

Ci si potrebbe chiedere come mai, all’interno di questo regime dietetico che è anche una filosofia di vita, il pane possa a volte porre dei problemi. Dopo tutto è fatto solo di acqua, sale, farina e lievito.

La risposta è nei modi di produzione industriale del pane. Non è raro, infatti, che a livello industriale a quei semplici ingredienti vengano aggiunti degli additivi di origine animale: è qui che si pone il problema morale, per i vegani.

Gli additivi di origine animale

È il caso, ad esempio, dello strutto, che è un grasso animale che si ottiene dal maiale: esso trova impiego soprattutto nella produzione del pane in cassetta, perché lo rende morbido.

Il problema è che non sempre la sua presenza nel pane viene dichiarata in etichetta. Comprensibile quindi che un vegano, nell’incertezza, tenda a evitare del tutto il consumo di pane.

Insomma: per i vegani, ma anche per tutti gli altri consumatori, la prima regola è leggere bene l’etichetta, solo così si può fare una scelta consapevole.

 

Il pane che mangi è davvero vegano?

Altro esempio: nei panini per gli hamburger e in quelli all’olio è possibile trovare tracce di lattosio. In questi casi però la presenza di questo zucchero di origine animale è per solito dichiarata in etichetta.

Può invece rivelarsi più difficile rendersi conto, per fare un altro esempio, della presenza di cisteina, un amminoacido non essenziale che ha origine dal pelo o dalle piume degli animali (serve a stabilizzare il pane affinché si conservi più a lungo).

La legge obbliga le aziende a citarla in etichetta, ma a volte la si trova sotto la dicitura E-920, che certo ne testimonia la presenza, ma solo per gli addetti ai lavori.

Da notare che la cisteina non si può usare nei prodotti biologici e in quelli artigianali, quindi è bene che i vegani scelgano questi pani.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!