il pane pratico e quello 2

Il pane pratico è quello senza impasto! Lo conoscete? Eccolo!

Il pane più pratico del mondo è ovviamente quello senza impasto! Semplicissimo da realizzare, va preparato con largo anticipo perché deve riposare almeno un giorno intero in frigorifero, perché necessita di un minimo di 6 ore di lievitazione fino a un massimo di 24.

In breve, potete cuocerlo quando siete comode voi!

Per questa ricetta procuratevi:

  • acqua, 300 ml
  • farina di tipo 0, 400 g
  • sale, 1 cucchiaino
  • zucchero, ½ cucchiaino
  • lievito di birra disidratato, 2 g

Facilissimo e ben idratato, si realizza con l’aiuto di una semplice forchetta. Solo ingredienti sani e genuini, sempre presenti nelle cucine italiane, regalano una resa morbidissima e croccante al contempo, per accompagnare le vostre meravigliose cene insieme agli amici di sempre.

Curiose di scoprire come procedere? Iniziamo!

il pane pratico e quello 2

Il pane pratico: ingredienti e preparazione

Versate la farina in una ciotola, unite il lievito, lo zucchero e il sale e amalgamate le polveri con le dita. Aggiungete l’acqua a filo lavorando le polveri con una forchetta fino ad ottenere un composto leggermente granuloso. Lasciatelo riposare nella ciotola coperto con la pellicola per un quarto d’ora circa. Rigiratelo con la spatola e fatelo riposare per altri 10 minuti. Proseguite in questo modo per altre due o tre volte fino a rendere l’impasto liscio ed omogeneo.

Trasferitelo in frigorifero e lasciatelo lievitare per un tempo minimo di 6 ore e uno massimo di 24.

Se notate tante bolle sulla superficie, sappiate che questo è il segnale che la lievitazione è avvenuta in maniera ottimale.

Trasferitelo sulla spianatoia leggermente infarinata e con le mani umide allargatelo fino a realizzare un rettangolo. Fate delle pieghe e richiudetelo a portafoglio. Arrotolatelo nuovamente per formare una sfera, in questo modo lo “rinforzerete”, come si dice in gergo.

Sistematelo in un recipiente con abbondante farina per evitare che faccia presa e fate lievitare per un’ora e mezza circa, deve raddoppiare di volume.

Nel mentre, accendete il forno a 230°. Prendete un tegame rigorosamente di ceramica o di acciaio, di circa 21 centimetri di diametro, munita di coperchio. Mettetelo vuoto in forno e fatelo scaldare. Con le presine, estraetelo e trasferite al suo interno l’impasto, richiudete con il coperchio. Infornate nuovamente per mezz’ora, togliete il coperchio e proseguite la cottura per altri 20 minuti ma a 220°. Quando si sarà formata la crosticina, estraete la pentola, lasciatela raffreddare e sformate il pane.

Se non avete un tegame che supporti le alte temperature, potete realizzare un filoncino e cuocerlo sulla leccarda foderata con la carta apposita.

Buon appetito!

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!