Impara a non vendicarti, ci penserà la vita a farlo per te

Impara a non vendicarti, ci penserà la vita a farlo per te.

Il perdono può essere davvero difficile. Costa fatica venire incontro a chi ci ha fatto del male o dal punto di vista fisico o da quello morale. Diciamo la verità, la vendetta viene molto più naturale.

Il perdono richiede infatti di superare il torto che ci hanno fatto, di vedere la nostra situazione, il rapporto con quella persona, come dall’alto, o meglio, dall’esterno.

Insomma: si tratta di “oggettivare” la relazione conflittuale con quella data persona che ci ha ferito e di superarla come se riguardasse qualcun altro, non noi stessi.

Impara a non vendicarti, ci penserà la vita a farlo per te

Certo, è difficile abbandonare rabbia e desiderio di vendetta. Soprattutto perché, come dire, sono sentimenti che possono “tenere compagnia”. In mancanza d’altro, a volte ci si aggrappa anche ai sentimenti negativi.

Rifiutare il perdono talvolta può apparire come l’unico comportamento possibile, l’unica maniera per vendicarci. Si tratta di un mix agro-dolce di sentimenti: dolore e soddisfazione al tempo stesso.

Dolore per il nostro amor proprio ferito, soddisfazione per non voler dare soddisfazione a chi ci ha fatto del male dispensando il nostro perdono.

È un po’ come quando abbiamo una ferita che sta guarendo ma che tocchiamo di continuo, come per accertarci che è ancora lì, perché ci abituiamo a tutto e anche una ferita può farci compagnia, come si diceva sopra.

Ma aggrapparci a questi sentimenti poco misericordiosi può diventare pericoloso: è come bere un po’ di veleno tutti i giorni sperando che questo possa far del male a chi ci ha fatto del male, il che se ci pensate è decisamente irrazionale e controproducente.

Meglio il perdono, in definitiva: è più salutare per l’anima e per il nostro benessere psicologico.

Perché i sentimenti negativi avvelenano soprattutto noi stessi.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!