In cosa differiscono marmellata e confettura. Ecco qual è la più sana

In cosa differiscono marmellata e confettura. Ecco qual è la più sana

La colazione degli italiani è spesso accompagnata da prodotti a base di frutta, che sia spalmata sulla fette biscottate o dentro un cornetto, è spesso la base del nostro primo pasto, ma cosa stiamo mangiando? Confettura, confettura extra, marmellata o composta?

In realtà i quattro preparati hanno composizioni proprio diverse ed è sempre meglio capire cosa stiamo comprando, quando si tratta di cibo, anche se dobbiamo comunque tenere in considerazione che qualunque di questi prodotti scegliamo, non stiamo facendo una scelta proprio salutare.

Tutte e quattro le composizioni hanno un’altissima percentuali di zuccheri, ormai tutti sappiamo, che sarebbe meglio limitare l’assunzione di questo elemento, perché, se consumato in eccesso, può portare a diversi problemi di salute.

Come tutte le cose, però, preso in modo occasionale, possiamo concedercelo a cuor leggero, anzi sarà un toccasana per l’umore.

Differenza tra confettura, confettura extra e marmellata

In cosa differiscono marmellata e confettura. Ecco qual è la più sana

La confettura, è un composto fatto di polpa di frutta e zucchero, fatti cuocere e portati a gelificazione, molti ritengono che la presenza della sola polpa o anche della buccia, faccia la differenza tra confettura e marmellata, non è così.

Parliamo di marmellata, solo ed esclusivamente se i frutti presenti all’interno sono agrumi, i quali devono esserci in una percentuale non inferiore al 30% , cioè ogni 100 grammi di prodotto avremo solo 30 grammi di frutta, il resto sarà zucchero.

Per tutti gli altri dobbiamo parlare solo di confettura, la differenza di percentuale di zucchero la farà definire extra o semplicemente confettura. Nella confettura la percentuale di frutta non deve essere inferiore al 35 %, nella extra, questo limite si alza al 45 %, nulla vieta ai produttori di alzare questo limite, ma va da sé che non conviene economicamente farlo, perché ovviamente la frutta costa molto più dello zucchero, dovrà anche essere specificato se all’interno la frutta in questione è solo polpa, se non scrivono nulla allora all’interno saranno presenti anche le bucce.

Detto questo, se non vogliamo perdere tempo a leggere le etichette degli ingredienti, un buon modo di capire quanta frutta ci sarà all’interno nel nostro vasetto, basterà guardare il prezzo, a parità di marca, quella più costosa contiene più frutta.

Composta

La composta fa caso a sé, infatti di solito la troviamo a prezzi molto più alti, il suo contenuto di frutta generalmente supera il 45% ( che è il limite minimo delle confetture), inoltre gli zuccheri contenuti in essa sono solo quelli della frutta, e non quello classico.

Articolo revisionato dalla Dottoressa in scienze della nutrizione Maria Di Bianco

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!