In Olanda stanno trasformando tutte le fermate degli autobus in giardini per le api

Mentre da noi non si riesce a tenere pulita neppure la capitale politica del Paese e le cunette di quasi tutte le strade sono discariche a cielo aperto, nella civilissima Olanda si stanno trasformando le fermate degli autobus in altrettanti rifugi per le api.

Secondo un censimento condotto in anni recenti, in Olanda vivono ben 358 specie di api autoctone. Peccato però che più della metà siano in pericolo di estinzione a causa dell’inquinamento ambientale.

Le autorità cittadine di Utrecht, che guarda un po’ cercano di risolvere i problemi invece di limitarsi a rubare come accade ad altre latitudini, hanno pensato bene di affrontare la cosa nel solito modo pragmatico e senza fronzoli tipico dei Paesi Bassi.

L’idea è stata di trasformare le fermate degli autobus della città in rifugi per le api. Lo scopo è quello di favorire il compito fondamentale di questi insetti, ovvero l’impollinazione, che è un’attività essenziale al mantenimento della vita così come la conosciamo.

Nella città in cui nel 1713 si firmò la Pace omonima (che pose fine alla Guerra di successione spagnola), il tetto di 316 fermate dl bus è stato coperto da terra ed erba, ciò allo scopo di favorire il sostentamento di api mellifere e bombi.

Si tratta di sostenere la declinante biodiversità cittadina e anche di ottenere due altri risultati, che potremmo definire accessori; catturare le polveri inquinanti e catturare l’umidità dell’aria. Questo secondo effetto aiuta a diminuire la temperatura media, che come si sa in città è sempre più elevata che in campagna.

Ovviamente, come succede nei Paesi seri, non ci si è limitati a piantare l’erba sul tetto delle fermate, si è anche pensato a una regolare manutenzione di questi santuari per le api.

Le fermate sono infatti accudite da un esercito di operai che si spostano dall’una all’altra con dei veicoli elettrici.

E a proposito di veicoli elettrici, per la fine dell’anno Utrecht avrà altri 55 autobus elettrici. L’obiettivo della città è avere un parco di mezzi pubblici completamente elettrico per il 2028.

Proprio come a Roma.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!