La converse lancia le scarpe fatte con plastica riciclata al 100%

Di una sua particolare linea di scarpe da ginnastica – le Chuck Taylor – la Converse ne produce 270mila paia al giorno, 365 giorni all’anno. Fa un totale di più o meno 100 milioni di paia all’anno, ovvero tre paia al secondo.

Sono tantissime scarpe. E quindi sono anche tantissime materie prime impiegate per produrle.

Di recente la società americana ha fatto un annuncio tutto all’insegna della sostenibilità ambientale: d’ora in avanti quelle scarpe saranno prodotte adoperando plastica e tessuti riciclati.

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Ribattezzate Converse Renew Canvas, queste nuove calzature sono fatte con poliestere riciclato al 100 per cento da bottiglie di plastica. Si è calcolato che per ogni paio di scarpe viene riutilizzata la plastica di ben 11 bottiglie.

Non basta: la Converse ha pure annunciato l’uscita delle Renew Denim, che come dice il nome saranno fabbricate con della tela ricavata da jeans difettati e quindi scartati. E ci saranno anche le Renew Cotton, prodotte grazie a un procedimento brevettato col quale si possono recuperare gli scarti in cotone delle industrie tessili: il cotone viene recuperato al 40 per cento e unito a del poliestere per formare un nuovo tessuto.

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Il tessuto adoperato per le Converse Renew Canvas è stato sviluppato in modo tale da imitare le proprietà della particolare tela di cotone che ha reso inconfondibili le Converse e sarà disponibile in una varietà di colori diversi.

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I nuovi processi introdotti dal gigante americano sono all’insegna del “ti arrangi con ciò che hai”: si trattava in sostanza di adottare nuove tecniche produttive che non costringessero i suoi stabilimenti asiatici a investire in nuovi macchinari e che potessero tradursi in articoli di prezzo contenuto e soprattutto fedeli alle caratteristiche del marchio.

L’iniziativa della Converse fa seguito ad una analoga iniziativa adottata dalla concorrente Adidas. Il mondo della moda sta sempre più acquistando una coscienza ecologica.

Al giorno d’oggi essere “verdi” fa vendere.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!