La farfalla blu: una storia delicata per ricordarvi che…

Una leggenda antica si serve di una farfalla blu per ricordare ad ognuno di noi il significato profondo della vita. Il racconto è delicato e sottile e trasmette una saggezza tutta orientale in grado di toccare profondamente le corde del cuore a chi si mette in silenzio ad ascoltare il senso del suo agire. Curiose? Leggete e poi narratela, alle vostre madri, alle vostre figlie, alle vostre amiche perché sappiano sempre che…

La farfalla blu

La leggenda orientale

Nel tempo che fu, visse un uomo buono che molto amò sua moglie. Da lei ebbe due bellissime bambine, entrambe intelligentissime e astute. La donna le vedeva crescere e assecondava la loro sete di conoscenza. Ponevano mille e mille domande su ogni cosa. Lei ed il marito faticavano a rispondere perché spesso vertevano su argomenti assai complicati. Ma entrambi avevano studiato, erano colti e raffinati e cercavano quindi di trovare sempre una spiegazione che potesse soddisfarle. Un giorno la giovane mamma si ammalò tanto gravemente che morì repentinamente.

L’uomo si trovò solo con le due figlie ancora piccine e tanto tanto curiose. Assediato dai quesiti quotidiani, decise di condurle presso un vecchio saggio che viveva poco lontano dal villaggio. Costui era da tutti stimato come la persona più intelligente dell’intero circondario, anzi la sua fama travalicava i confini della regione perché conosceva tutto e per ogni cosa aveva una soluzione. Quando vide le due bambine fu lieto di accoglierle nella sua umile dimora e di seguirne l’educazione. Il padre buono decise di affidargliele per una settimana intera, in modo che potessero sottoporgli tutti gli interrogativi che frullavano nelle loro menti inquiete. Passarono i giorni e il vecchio saggio con pazienza e amore dimostrava alle bimbe di saper replicare sempre alle loro questioni senza indugio né tentennamenti, con spiegazioni serie e precise, che le lasciavano di stucco.

La farfalla blu

Tanta sapienza però cominciava ad indispettire le due fanciulle che decisero di architettare un piano. Volevano trovarlo impreparato, quelle due piccole presuntuosette, anzi di più, volevano coglierlo in fallo! Pensarono e pensarono per una notte intera… finché la più piccola ebbe un’illuminazione. Corse fuori sul prato e tornò dalla sorella con una farfalla blu imprigionata nella tasca del vestitino. Tutta trafelata rivelò il suo piano. L’indomani sarebbe andata dal vecchio saggio, tenendo la farfalla stretta in una mano ben nascosta dietro la schiena. Gli avrebbe chiesto se era viva o morta: “Se risponderà che è viva, la schiaccerò e gliela mostrerò morta. Se risponderà che è morta, la libererò e la farò volare”. Insomma il vecchio saggio avrebbe potuto rispondere in qualsiasi modo, e lei lo avrebbe finalmente smentito. 

Quando si fece giorno, si presentarono al suo cospetto, così come avevano stabilito. La bimba lo interpellò: “Vecchio saggio, sai dirmi forse anche se la farfalla blu che tengo tra le dita è viva o morta?”. E il sapiente replicò: “Dipende da te, è nelle tue mani!”. 

Il presente, il futuro, la nostra stessa vita sono determinati solo da noi e dalle scelte personali che siamo chiamate a compiere. Siamo noi le uniche padrone del nostro tempo! Ora non sappiamo quanto ne avremo a disposizione, ma sappiamo cosa fare!

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!