La pastella di Cannavacciuolo: il suo segreto per fritti super croccanti!
Parliamo di una tipologia di cottura che regala sempre una grande gioia in famiglia, ma a patto di una riuscita perfetta. Pesce, crostacei, verdure in tempura sono davvero squisiti, il rischio però è quello di incappare in una risultato deludente: crosticina inesistente, molliccia o, peggio, bruciata!
Per evitare che questo accada, noi di Non Solo Riciclo abbiamo carpito i segreti di un grande chef: provate questa ricetta con birra e albume d’uovo, non solo sarà friabile, ma assorbirà meno olio! Curiose di sapere come procedere passo a passo? Iniziamo!
La pastella di Cannavacciuolo: ingredienti e procedimento
Per questa ricetta, procuratevi:
- farina, 100 g
- birra chiara freddissima da frigo, ½ bicchiere
- uovo, 1 solo l’albume
- sale, 1 pizzico
- olio d’oliva, 1 cucchiaio colmo
- forchetta o frusta a mano, 1
- ciotole, 2
- pellicola trasparente, q.b.
In una ciotola mescolate la birra freddissima e la farina, inserite quindi olio e sale e con la forchetta o la frusta a mano, mescolate energicamente per amalgamare tutti gli ingredienti.
Servitevi del cellophane per ricoprire l’intero recipiente e riponetelo in frigo per mezz’ora.
Nel mentre, montate a neve fermissima l’albume, riprendete il composto e unitelo con delicati movimenti dal basso verso l’alto, dovete ottenere un composto ben denso. Non stupitevi, questa consistenza è ideale per una frittura perfetta. Volendo, potete aggiungere un goccio di limone per ammorbidirla un po’. Il risultato vi stupirà!
Et voilà, la vostra pastella è pronta ad accogliere anelli di cipolla, calamari, fiori di zucca.
In un tegame largo e capiente, versate abbondante olio di semi. Accendete il gas a fiamma alta e attendete che raggiunga il punto di fumo. Immergete pochi alimenti per volta per non abbassare troppo la temperatura e ottenere così un fritto indimenticabile. Prelevateli con la pinza o la schiumarola, tamponateli con la carta assorbente e godetevi un piatto perfetto! Parola di Non Solo Riciclo!