lei è morto

La pensione non gli arriva, chiama la banca, la risposta: “Lei è morto”

La pensione non arriva. Per la banca era morto.

Non capita tutti i giorni di essere dichiarati morti mentre ancora si respira e si va in giro per il mondo. È successo ad un signore di Ponte delle Alpi, provincia di Belluno.

Siccome da un po’ di tempo sul conto corrente non gli arrivava più la pensione, l’uomo, che si chiama Gaetano Costantini, ha pensato di contattare la sua banca per chiarire le cose.

La pensione non arriva: per la banca era morto

Immaginate la sua faccia quando l’impiegato all’altro capo del telefono gli ha spiegato compunto che la pensione non arrivava perché “lei è morto”.

“Ma se sono qui che parlo con lei, vivo e vegeto!”, deve aver risposto il povero Costantini.

Com’è, come non è, s’è poi scoperto che l’inghippo stava nel fatto che a passare a miglior vita era stato un signore omonimo di Costantini, cioè un altro “Gaetano Costantini”.

Insomma, un “banale” (mica tanto) caso di omonimia.

Senza pensarci su due volte, dopo aver avuto comunicazione del certificato di morte con sopra il nome del correntista, nella sua banca avevano bloccato i pagamenti.

Come racconta il Gazzettino, nella zona in cui abita il signor Costantini c’erano tre Gaetano Costantini, ma tutti di età differente uno dall’altro.

Il primo è passato a miglior vita un paio di anni fa, il secondo, classe 1934, è morto il 21 dicembre dell’anno scorso.

Proprio quello è stato il giorno in cui si è verificato l’inceppamento nel meccanismo.

Non si sa per quale motivo, il codice fiscale del nostro Costantini, quello vivo, classe 1947, è finito nell’atto di morte dell’altro Costantini, quello morto per davvero, redatto dall’ospedale.

Ed è sulla base di quel codice che l’Inps, come avviene in questi casi, ha subito bloccato la pensione.

C’è da chiedersi perché i parenti del Costantini morto che all’Inps risultava ancora vivo (e quindi, si suppone, ancora percettore di pensione), non abbiano fatto presente la cosa…

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!