
La ricetta classica: i deliziosi canederli (knödel).
In Alto Adige (o Sud Tirolo, fate voi) sono un primo tradizionale che appartiene di pieno diritto alla cucina di lingua tedesca: Germania sudorientale, Austria, Boema e appunto Sud Tirolo.
Li avrai visti spesso: si presentano come dei grossi gnocchi o polpette (solo per la forma e le dimensioni, ovviamente) formati con un impasto dalla composizione variabile. Si possono cuocere nel brodo come anche bollire in acqua salata e condire semplicemente con burro e salvia. Non sono solo salati, ne esistono infatti anche delle versioni dolci.
La ricetta classica: i deliziosi canederli (knödel)
Se vuoi provare a farli in casa, adesso che in casa dobbiamo tutti starci per forza, qui sotto ti proponiamo una delle tante ricette possibili.
Gli ingredienti
Per i tuoi canederli fai da te ti servono gli ingredienti che seguono: 100 grammi di speck altoatesino; tre etti di pane bianco raffermo a cubetti; due uova; due bicchieri di latte vaccino; due cucchiai di farina doppio zero; prezzemolo tritato; brodo vegetale quanto basta e due litri di acqua.
Procedi così
Se il pane raffermo non è già grattugiato, sminuzzalo fino a ridurlo a pezzettini di non più di un centimetro di lunghezza.
Fatta questa operazione, in una ciotola unisci il pane con il latte, la farina, le due uova (che avrai leggermente sbattuto) e lo speck.
Impasta tutto bene con le le mani fino a che non ottieni una massa densa e compatta. Lasciala riposare per almeno una mezzora.
Nel frattempo dovrai pensare al brodo: se vuoi usare il dado, lo puoi fare con una cipolla, due gambi di sedano, una carota, una patata e altre verdure a tuo gusto: le fai bollire nell’acqua per circa trenta minuti, tagliate a pezzettini e ben pulite.
Adesso forma delle palline di circa 4 centimetri di diametro con l’impasto che hai preparato all’inizio. Versale nel brodo e falle andare per una decina di minuti, così che l’uovo si rapprenda e doni alle “palline” una consistenza compatta e uniforme.
I tuoi canederli vanno serviti ben caldi con una spolverata di formaggio grattugiato ed un filo d’olio extravergine d’oliva.
Come accompagnamento possono andare bene uno spezzatino, della cicoria o anche della verza.

In tasca una laurea in scienze dell’alimentazione, sulle dita una gran passione per la scrittura. Mi interessano in modo particolare i temi del riciclo e del fai da te, ma mi piace scrivere di qualunque argomento, purché sia curioso e coinvolgente. e mi piacciono la fotografia e i viaggi.
