La ricetta classica: le empanadas argentine

La ricetta classica: le empanadas argentine.

Le empanadas argentine sono una specie di panzerotto salato che si può preparare con vari tipi diversi di ripieno. Possono funzionare sia da primo piatto che da merenda e possono essere o fritte o cotte in forno (come al solito sull’argomento cottura ci sono due scuole di pensiero).

In Argentina le empanadas classiche sono le tucumanas, che sono fatte con un ripieno a base di carne, cipolle, uovo sodo, cumino, sale, uvetta, peperone o peperoncino.

Nel Paese sudamericano usa chiudere le empanadas in maniera diversa a seconda del ripieno, sicché l’occhio esperto sa di che cosa si tratta anche senza chiedere.

L’impasto per le empanadas, che in spagnolo si chiama masa, è molto semplice: acqua, farina, strutto (ma va bene qualunque altro grasso alimentare: burro, margarina oppure olio) e sale.

Ovviamente in Argentina l’impasto per le empanadas si trova in vendita già pronto. Qui da noi ci si può avvicinare scegliendo la pasta brisé, dalla quale si possono ricavare dischi di una decina di centimetri di diametro che poi, chiusi, danno vita ai nostri “panzerotti” gauchos.

I ripieni più popolari per le empanadas sono: con carne, come le empanadas tucumanes che illustriamo qui di seguito; con carne cortada a cuchillo (con la carne sminuzzata al coltello); humita, con besciamella, purea di mais e mais; e poi piccante, con gli spinaci, con prosciutto e formaggio e così via.

La ricetta classica: le empanadas argentine

Le empanadas di carne

Gli ingredienti

Per la pasta: sale q.b., 150 millilitri di acqua tiepida; 30 grammi di olio; 250 grammi di farina-

Per il ripieno: 130 grammi di macinato, un uovo sodo; una quindicina di acini di uva passa ammollati nell’acqua; la punta di un cucchiaino di cumino macinato (meglio se al momento con un pestello); la punta di un cucchiaino di paprika dolce; due cipollotti o scalogni; una cipolla dorata, media; cinque o sei olive snocciolate; due cucchiai di peperone rosso macinato oppure un cucchiaino di peperoncino; sale q.b.

La preparazione

per prima cosa si fanno soffriggere gli scalogni e la cipolla, poi si aggiunge la carne e si fa rosolare per bene, aggiungendo poi il peperone oppure il peperoncino; una volta che la carne è cotta, si mette in una ciotola e ci si aggiungono le olive sminuzzate, l’uovo sodo tritato fino, il cumino e la paprika, dopodiché si aggiusta di sale;

per l’impasto: si scioglie il sale nell’acqua tiepida, quindi si mischia con farina e strutto fino a ottenere una palla omogenea, dopodiché si stende col mattarello fino a che non si ottiene uno spessore di 2-3 millimetri; da questa sfoglia sottile si tagliano poi i dischi che accoglieranno il ripieno, che come detto sopra devono essere di circa 10 centimetri di diametro;

 

adesso non rimane che distribuire il ripieno su ogni empanada, inumidendo poi il bordo con dell’acqua affinché non si apra durante la cottura; si tiene il disco di basta nella mano sinistra e con la destra si prende una cucchiaiata di ripieno, si aggiunge un acino di uva passa e si chiude il tutto sigillando bene i bordi, magari coi rebbi di una forchetta, e facendo aderire per bene la pasta al ripieno;

per la cottura noi scegliamo il forno; basterà circa un quarto d’ora alla massima temperatura.

Le empanadas vanno servite calde.

Buon appetito!

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!