L’acne giovanile: ecco le cause, sintomi e come curarla

L’acne è una affezione infiammatoria cronica del follicolo pilifero e delle ghiandole sebacee.

Questa condizione si sviluppa in tre fasi: 1) punti neri chiusi e aperti (comedoni); 2) presenza di papule, ovvero elementi infiammati e 3) presenza di pustole, ovvero brufoli col puntino bianco o giallo.

Acne facial care teenager woman squeezing pimple on white

I punti neri si sviluppano a causa dell’ostruzione dei pori della pelle. Segue la fase infiammatoria con le papule rosse. Le quali a loro volta possono diventare brufoli con la punta bianca o gialla.

Ci sono tre tipi diversi tipi di acne. Tra questi c’è l’acne giovanile, che viene definita “polimorfa” perché sulla pelle di chi ne è colpito sono presenti tutti insieme comedoni, papule e pustole.

L’acne giovanile: quali sono le cause?

I ragazzi affetti da acne giovanile hanno una maggiore sensibilità allo stimolo degli ormoni.

Tra le cause che possono scatenare l’acne vanno ricordate la familiarità (se un genitore o tutti e due hanno sofferto di acne); lo stress (può aggravarsi se si vivono situazione di ansia); adoperare cosmetici coprenti. Pare invece che l’alimentazione non c’entri nulla.

Acne giovanile: i sintomi

I sintomi li abbiamo già detti, e nell’acne giovanile sono presenti tutti e tre: comedoni, papule e pustole.

Acne giovanile: si può prevenire? Per prevenire l’acne nella misura del possibile si possono adottare queste cautele: lavare la pelle con prodotti che non facciano schiuma e non troppo spesso; evitare i cosmetici in crema; evitare in generale le creme, compresa quella solare; struccarsi completamente prima di andare a letto la sera; evitare abiti troppo aderenti.

Acne giovanile: che fare?

Dal punto di vista della medicina tradizionale, i trattamenti possibili sono: il micropeeling, ovvero l’impiego di prodotti che favoriscano la desquamazione della pelle; la terapia fotodinamica, per spegnere l’infiammazione ed evitare le cicatrici; la somministrazione di acido retinoico: si tratta di un derivato della vitamina A che favorisce la guarigione dall’acne.

Naturalmente è fondamentale in ogni caso seguire le indicazioni del dermatologo.

Acne giovanile: rimedi naturali. L’olio essenziale di melaleuca sembra essere il più efficace tra gli oli essenziali utili al trattamento delle pelli colpite dall’acne.

La sua efficacia è legata alle sue proprietà antibatteriche. Come quasi tutti gli oli essenziali, anche quello di melaleuca non va adoperato puro, ma in soluzione: ne puoi aggiungere per esempio una goccia in un cucchiaino di cera di jojoba e poi la applichi su viso e corpo con un batuffolo di cotone.

La bardana. La polvere di bardana si ricava da una radice ed è ricca di acido clorogenico, tannini e mucillagini, tutte sostanze che le danno proprietà astringenti e lenitive.

Puoi farci un infuso da usare come tonico.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!