Le orecchiette sono un primo piatto pugliese talmente buono da essersi diffuso in lungo e in largo sulla nostra penisola, e non solo.
A base di pochi ingredienti, tutti sani e genuini, di facilissima reperibilità, a trasformare un semplice impasto in un vero capolavoro.
È proprio quella forma tonda e concava a dare loro il nome: ricordano, infatti, dei piccoli padiglioni auricolari. Rugose e frastagliate, con un bordo spesso e un interno più fine, sono perfette per accogliere qualsiasi tipo di sugo, ma non fantastiche anche in bianco, per un pasto leggero e salutare.
Vero è che non è difficile trovarle in commercio, ma una preparazione casalinga, oltre a riempire voi di soddisfazione, assicurerà ai vostri ospiti e ai vostri famigliari un gusto altrimenti inavvicinabili.
Curiose di scoprire come procedere? Iniziamo!
Le orecchiette: ingredienti e preparazione
Per realizzare questa pasta per 6 persone, procuratevi:
- acqua tiepida, 200 ml circa
- sale fine, 1 presa,
- farina di semola di grano duro, 450 g
Sul tavolo di lavoro perfettamente pulito, versate la farina a fontana, realizzate un buco al centro e aggiungete due pizzichi di sale, infine versate l’acqua leggermente intiepidita. Iniziate a lavorare il tutto per ottenere un impasto omogeneo e ben legato, se risultasse troppo asciutto, aggiungete un po’ d’acqua. Quando il composto risulta ben elastico, formate una grossa sfera. Prelevate una noce alla volta e formate una sorta di rotolo lungo 20 centimetri e spesso uno.
Con un coltello, tagliatelo per ottenere tanti piccoli dadini tutti delle stesse dimensioni circa. Conferite ad ognuno una forma leggermente allungata e concava, effettuando una leggera pressione al centro con il pollice o con un coltellino. Capovolgete e sistemate le orecchiette sul tagliere, quindi lasciatele asciugare per una notte intera.
L’indomani, tuffatele in abbondante acqua bollente salata e godetevi il vostro capolavoro. Gustatele tali e quali con olio e formaggio, oppure accompagnatele con un sugo a piacere!
Buon appetito!