Dalle nostre parti le zanzare sono viste per lo più come una grossa scocciatura, ma nei Paesi in via di sviluppo si stima che provochino ogni anno la morte di circa un milione di persone.
A causa della loro puntura sono più o meno 700 milioni le persone che ogni hanno si prendono qualche malattia, come per esempio dengue e malaria. È per questo che le zanzare da anni sono oggetto di esperimenti di controllo della popolazione attraverso la manipolazione genetica.
È quello che fa, per esempio, la società inglese Oxitec, che sta conducendo ricerche sulle zanzare in Brasile, nelle isole Cayman e in Malesia.
Le zanzare OGM possono riprodursi: sono un pericolo per noi?
La Oxitec rilascia nell’ambiente maschi di zanzara geneticamente modificati. L’idea è di trasmettere alla prole un gene che ne provoca la morte prima che questi insetti molesti raggiungano la maturità sessuale e possano quindi riprodursi. L’obiettivo è ovviamente una corposa riduzione del numero delle zanzare.
Pare però che questa brillante idea funzioni solo sulla carta. Uno studio pubblicato su Scientific Reports – e che ha provocato a dir poco irritazione nella Oxitec – ha infatti messo in rilievo che alcune di queste zanzare OGM non solo sono sopravvissute, ma sono riuscite a riprodursi e a mettere al mondo individui sani e a loro volta capaci di arrivare alla maturità sessuale (ma non è ancora chiaro se siano anche in grado di riprodursi).
La ricerca è stata fatta in Brasile, nelle aree oggetto del rilascio delle zanzare OGM da parte della società britannica.
La morale della favola sembra essere che la vita vince sempre, o di riffa o di raffa, e che giocare coi geni è un po’ come mettersi nei panni dell’apprendista stregone: non sai mai dove i tuoi esperimenti possono andare a parare.
Fatto sta che la Oxitec non ha preso molto bene la pubblicazione dell’articolo e ha molto premuto per il suo ritiro. Secondo la compagnia inglese l’articolo conterrebbe solo “perniciose speculazioni”.
Nel rapporto si dice infatti che la manipolazione genetica potrebbe aver dato origine a zanzare più resistenti agli insetticidi e con una maggiore capacità di trasmettere malattie.
Secondo la Oxitec non ci sarebbero prove a sostegno di queste affermazioni.