L’Efsa dice sì al consumo umano per le larve della tarma della farina
Mangiare insetti? Alcune popolazioni già lo fanno e forse anche noi in futuro dovremo acconciarci a trangugiare larve, vermi, cavallette e quant’altro.
La cosa sembra disgustosa, ma in realtà chi li ha provati assicura che gli insetti sono buoni. Non solo, sono anche sostanziosi e se ne possono “allevare” a miliardi.
Considerato che andiamo per gli otto miliardi di esseri umani viventi sul pianeta, le risorse tradizionali non sembrano più sufficienti, anche perché produrle impone un peso sull’ecosistema, in termini di consumo di risorse, che non è più sostenibile.
Per quanto riguarda il nostro continente, un deciso passo in avanti arriva dall’Efsa, l’agenzia europea per la sicurezza alimentare. In una pubblicazione dedicata ai cosiddetti “novel food”, l’organizzazione ha stabilito infatti che i vermi della farina sono un alimento che non presenta rischi, sia consumati interi che sotto forma di farina.
È la prima volta che dall’Europa arriva luce verde al consumo umano di insetti.
Il parere dell’Efsa è stato espresso sulla base di un quesito posto dall’azienda alimentare francese Agronutris. La risposta affermativa di Efsa dovrebbe condurre all’approvazione del verme della farina come cibo adatto a fare la sua comparsa anche sulle tavole dei consumatori europei.
Dal momento della pubblicazione del parere dell’Efsa, la Commissione ha 7 mesi per presentare una proposta di autorizzazione, che poi andrà poi al voto degli Stati membri UE.
Ma che sapore ha?
Si dice che una volta essiccato il verme della farina abbia un sapore molto simile a quello delle arachidi.
Se volete leggere il parere dell’Efsa su questa prelibatezza, lo trovate qui. Comunque di domande sul consumo di insetti al momento ce ne sono in ballo un’altra decina.
Si va dai grilli alle cavallette: il nostro futuro a tavola si annuncia come minimo insolito…