Lunga vita al make up! Eh già, vi sveliamo come far durare nel tempo i vostri trucchi, anche oltre la scadenza riportata sulla confezione!
I cosmetici hanno una data di “espiazione” al di là della la quale non viene garantita la loro efficacia, ma di che si tratta davvero? E quali rischi si corrono?
Non è possibile determinate cosa succede se si utilizza un prodotto scaduto: tutto dipende dalla sensibilità cutanea personale! Potrebbe non accadere assolutamente nulla di anomalo, così come potrebbero manifestarsi sfoghi acneici, rossori, irritazioni.
Dal 2013, in ossequio alle norme europee, le aziende produttrici devono indicare numericamente, imprimendolo sul packaging, il periodo entro il quale quel determinato prodotto andrebbe consumato: questa nomenclatura si indica con il termine PAO! Ma come leggerlo? E come capire se davvero un cosmetico è giunto al suo termine oppure possiamo utilizzarlo ancora, conservandolo nel modo corretto?
Curiose? Iniziamo!
Lunga vita al make up: come capire meglio la scadenza
Quando dura veramente un make up o una crema? A dircelo in maniera chiara, come anticipato è il PAO: ovvero il periodo entro il quale va utilizzato una volta aperta la sua confezione, in inglese “period after opening”. Lo trovate sul packaging ed è rappresentato da un disegno che raffigura un barattolino con impresso un numero e la M di months, o mesi.
Se il cosmetico non viene aperto, si conserva integro a tempo quasi indeterminato, perché è a contatto con l’aria, le polveri e i batteri che avviene la contaminazione ed il suo conseguente deterioramento.
Se non trovate il PAO sulla confezione, cercate una clessidra: in questo caso vi trovate di fronte ad un cosmetico che ha una durata determinata e specifica, indipendentemente dall’apertura. NON utilizzatelo oltre! Questo simbolo, infatti, si riferisce al prodotto in sé e ne determina in maniera specifica una conservazione vincolante: si tratta, generalmente, di farmaci o di alimenti.
Se PAO e clessidra di fossero con il tempo cancellati, non ci resta che il controllo empirico, per capire se un cosmetico è ancora efficace o è da eliminare. Procedete così!
In primo luogo, annusatelo! Un odore forte e sgradevole e indice di una destabilizzazione interna della sua composizione.
Poi verificatene la colorazione! Gloss, fondotinta e correttori virano verso sfumature inusuali che vi convinceranno a non applicarli più; ombretti, ciprie, blush, le polveri che presentano macchie scure non sono più affidabili.
Infine, controllate la consistenza! Se, ad esempio, un cosmetico liquido si presenta con una patina oleosa in superficie, meglio gettarlo!
In breve, qualsiasi tipo di cambiamento è sintomatico del fatto che quel determinato prodotto ha fatto il suo corso e non è più utilizzabile in sicurezza.
Quanto durano in realtà i prodotti di make up e come mantenerli più a lungo
Tenete presente sempre che i prodotti biologici e naturali hanno in genere una durata inferiore a quelli “chimici”. Ma per entrambe le tipologie, vale una regola di massima che suddivide così i cosmetici:
- 3 – 6 mesi, i mascara,
- 6 – 12, fondotinta e correttori,
- 12 – 24, rossetti e polveri
- oltre i 24 mesi, profumi e trattamenti.
Per preservare al meglio ognuno di loro, ricordate di porli lontano da fonte di luce o di calore (distanti quindi da termosifoni, asciugatrici, piastre, phon). Entrambi questi fattori possono alterare i loro ingredienti principali, comportando un deterioramento prematuro o repentino. Ritirateli in un luogo asciutto e chiuso, e in alcuni casi, provate ad inserirli in frigorifero. Chiudete con massima attenzione la confezione per evitare che i batteri presenti nell’aria contaminino il contenuto. Per la stessa ragione prelevatelo sempre con le mani e gli strumenti (i pennelli) asciutti e puliti. Evitate, infine, gli sbalzi di calore per assicurare lunga vita al make up!