Mai usare la spugna per lavarsi. Ecco perchè

Alcune persone hanno l’abitudine di utilizzare la spugna mentre fanno la doccia. Le spugne possono essere molto utili, dato che aiutano a rimuovere le cellule morte della pelle, stimolano la circolazione del sangue e rendendo generalmente più gradevole l’aspetto del derma.

Dopo aver fatto la doccia ci si sente puliti, levigati, profumati e rilassati… ma sappiate che – se siete tra le persone che usano la spugna – non è esattamente così. Il motivo è semplice ed è scientificamente appurato: le spugne sono un deposito di agenti patogeni, muffe e funghi.

L’accumulo e la loro proliferazione sono dovuti all’umidità della spugna e più in generale del bagno: un ambiente sottoposto continuamente ai vapori derivanti dal continuo (e necessario) utilizzo.

Cosa accade quando strofiniamo la spugna contro la nostra pelle? In pratica trasportiamo inconsciamente sul nostro corpo ogni tipo di batterio, esponendoci in questo modo a diverse condizioni della pelle quali acne, ulcere ma anche congiuntivite e così via.

La nostra pelle può essere inoltre colpita da micro-lesioni dovute alla secchezza: strofinando la parte più rigida della spugna provocheremo la loro dilatazione, dalla quale possono in seguito risultare infezioni anche gravi.

Qual è la morale della storia? L’avrete capito: la cosa migliore da fare è quella di non utilizzare alcuno strumento superfluo per lavarsi, tuttavia chi non ne può fare a meno dovrebbe attenersi alle seguenti regole dopo ogni singolo utilizzo.

Dopo la doccia – e, ripetiamo, dopo ogni singola doccia – dobbiamo riporre le spugne all’aria aperta per asciugarle completamente. In questo modo si evita la proliferazione dei batteri presenti al loro interno.

La spugna va sostituita ogni mese.

Non bisogna mai usare la spugna nella zona dei genitali! Questa parte del corpo è particolarmente delicata ed esposta a qualsiasi tipo infezione. Inoltre dobbiamo evitare di strofinare la spugna nelle zone appena depilate: i pori della pelle sono aperti e pronti ad accogliere nuovi agenti patogeni e infezioni.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!