La marmellata di lamponi non è solo una semplice delizia: spalmata sul pane tostato, sulle fette biscottate, utilizzata per farcire le crostate o i muffin, regala quel gusto dolce acidulo che soddisfa il palato. Questo è noto ai più, ma in molti non conoscono i benefici di questo piccolo frutto estivo, uno dei più completi sotto al profilo nutrizionale.
Ricco di fibre, vitamine del gruppo B, vitamina E, C e K funge da antiossidante naturale. Previene così l’invecchiamento precoce e rinforza le difese immunitarie. Apporta sali minerali quali il potassio, il fosforo, il calcio, il ferro e il sodio, è quindi perfetto per gli sportivi e per un buon mantenimento dell’apparato muscolo-scheletrico.
Le fibre contenute infondono un elevato senso di sazietà a fronte di pochissime calorie (32 su 100 g di prodotto). È forse il miglior alleato delle donne per le sue proprietà diuretiche e drenanti, ma non solo. Si merita il titolo di “bruciagrassi”, per la presenza Chetone, che stimola il metabolismo dei grassi e degli zuccheri e tonifica la massa magra.
Insomma, state per scoprire una ricetta che non è semplicemente buona, è portentosa.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Marmellata di lamponi: ingredienti e preparazione
Per circa 8 vasetti da 250 grammi l’uno procuratevi:
- zucchero, 750 g
- limone, ½ solo il succo
- lamponi, 1 kg
Sterilizzate i vasetti facendoli bollire per mezz’ora in una casseruola colma d’acqua. Sbollentate i tappi per 5 minuti, prelevate il tutto e lasciate asciugare all’aria.
Nel mentre, sistemate un piattino in frigorifero.
Versate i lamponi (1 kg) in un tegame basso e capiente, unite il succo di ½ limone e lo zucchero (750 g). Mescolate con cura, accendete il gas a fiamma allegra e portate a ebollizione. Cuocete mescolando ogni 10 minuti con un mestolo di legno e verificate via via la consistenza. Procedete così, lasciate cadere una goccia di marmellata sul piattino freddo da frigorifero, inclinatelo leggermente, se scivola sulla superficie, proseguite a cuocerla. Ripetete la prova, quando si rapprende è pronta.
Versatela nei vasetti e chiudeteli bene. Capovolgeteli e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente, in questo modo si creerà il sottovuoto che vi metterà al riparo da muffe e batteri.
Una volta aperti, si conservano per un massimo di 3 settimane in frigorifero.
Gustatela, è una delizia!