Melatonina per dormire: endogena o da integratori
Prima di vedere quali possono essere i possibili effetti collaterali che possono derivare da un uso di integratori di melatonina, è buona cosa ricordare che questo ormone è prodotto naturalmente dell’organismo umano.
La melatonina, dunque, è un ormone solubile nei grassi che viene prodotto dalla ghiandola pineale (o epifisi).
La pineale è una ghiandola endocrina (che secerne all’interno del corpo) che è normalmente presente nel cervello dei vertebrati.
La sua funzione è regolare il ciclo sonno-veglia.
È in seguito alla sua liberazione nelle ore serali, infatti, che avvertiamo la sensazione di sonnolenza che ci coglie alla fine della giornata.
Nelle 24 ore i livelli plasmatici di melatonina variano assai.
Sono per lo più molto bassi quando c’è luce, ma con l’arrivo del buio la concentrazione nel plasma comincia a salire e si tiene alta per tutta la notte.
Melatonina per dormire: gli integratori di melatonina
Oggigiorno sempre più persone prendono integratori di questo ormone per alleviare l’insonnia e altri disturbi del riposo.
Le statistiche ci dicono che i maggiori consumatori sono gli ultracinquantenni e le persone che fanno lavori che le costringono a un ciclo sonno-veglia alterato (per esempio i panettieri).
Come tutti i farmaci, anche la melatonina contenuta negli integratori può avere effetti collaterali.
Questi sono ovviamente più comuni nei consumatori abituali, mentre tendono a essere sporadici nelle persone che prendono la melatonina solo ogni tanto.
Melatonina: gli effetti collaterali
Tra gli effetti collaterali comuni della melatonina, possiamo ricordare i seguenti:
Sonnolenza diurna
Cefalea
Vertigini
Effetti collaterali poco comuni possono essere invece:
tachicardia
depressione
psicosi
disturbi del movimento
aumento della pressione
ansia
irrequietezza
secchezza del cavo orale
astenia
infiammazioni cutanee
ittero (pelle e occhi gialli)
mal di pancia
reazioni allergiche
Effetti collaterali piuttosto rari possono essere infine questi:
diminuzione della libido
variazioni dell’umore
svenimenti
calo delle piastrine e del sodio nel sangue
sete anomala
crampi muscolari notturni
Naturalmente, se doveste notare uno qualunque di questi sintomi, consultate subito il vostro medico di famiglia.