miele

Miele: proprietà, benefici e valori nutrizionali

Miele: proprietà, benefici e valori nutrizionali

Come ognun sa, il miele è il delizioso frutto del lavoro delle api. Più precisamente, si tratta del prodotto della trasformazione, compiuta appunto dalle api, del nettare dei fiori, che poi da questi insetti viene immagazzinato nelle cellette dell’alveare o dell’arnia, a seconda che le api siano selvatiche o sfruttate dall’uomo per l’apicoltura.

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La qualità del miele che si trova in vendita per il consumo alimentare dipende non solo dal lavoro delle api e dai fiori che questi insetti scelgono per trarne il nettare, ma anche dall’intervento dell’uomo.

Se le api si nutrono in maniera naturale, la qualità e la quantità del loro miele non possono essere costanti da stagione a stagione. È per questo che alcuni apicoltori nutrono questi insetti con dell’acqua zuccherata, collocando vicino alle arnie dei distributori che funzionano come una specie di mangiatoia.

Miele: proprietà, benefici e valori nutrizionali

È chiaro che questo aumenta la resa dell’arnia, ma d’altro canto influisce sull’aroma e sul sapore del miele, che risultano meno intensi.

Ma l’uomo può agire sul gusto e sul profumo del miele in molti altri modi: per esempio manipolando la flora che sta intorno alle arnie oppure pastorizzando il miele.

Un fenomeno che caratterizza il miele è la cristallizzazione. Si tratta di un processo naturale che in certi casi si può sfruttare per stabilire se il miele è genuino oppure no. Ci sono mieli che si addensano in poco tempo e mieli, come per esempio quello di acacia, che rimangono liquidi più a lungo.

Tutti i mieli possono essere ridotti allo stato liquido col calore, ma occorre considerare che superati i 45 gradi le vitamine che contiene si degradano e così pure altre sostanze nutritive proprie del miele.

Nell’industria il miele talvolta viene pastorizzato: ciò è indispensabile per la sicurezza del consumatore, ma danneggia il prodotto in maniera piuttosto marcata.

Miele: proprietà e benefici

Il miele è molto energetico e anche facilmente digeribile. Infatti è composto per lo più da zuccheri semplici come fruttosio e saccarosio. È anche ricco di sali minerali, vitamine e principi attivi fitoterapici, alcuni dei quali simili agli antibiotici.

Anche se la ricerca deve ancora dimostrare tutti i benefici del miele, si ritiene comunemente che questo dolce nettare possa fare bene, tra l’altro, alle vie respiratorie; ai muscoli, al cuore, al fegato (disintossica); all’apparato digerente, ai reni (è diuretico) e alle ossa.

Se ne consiglia un consumo giornaliero di 20 o 30 grammi, salvo indicazione contraria del medico, per esempio in caso di diabete di tipo due.

I benefici sulla salute possono anche dipendere dal tipo di miele. Per esempio il miele di tiglio fa bene in caso di insonnia, quello di timo o eucalipto per le infezioni respiratorie, quello di rosmarino per i problemi di fegato.

Miele: valori nutrizionali

Il miele è molto calorico. Apporta circa 300 calorie ogni 100 grammi di prodotto: da questo punto di vista è un alimento che va consumato con moderazione.

C’è chi usa il miele per sostituire lo zucchero semolato: questo va bene solo se non si cade nell’errore di aggiungerne troppo, il che succede frequentemente, perché rispetto allo zucchero il miele ha un potere dolcificante inferiore.

Per ciò che riguarda i minerali, qualcuno afferma che il miele conterrebbe una discreta quantità di ferro, ma questa non è in alcun modo confrontabile con quella che si può trovare nel pesce, nella carne e nelle uova.

Degna di nota, invece, la quantità di vitamine del gruppo B e di vitamina C, anche se va sempre ricordato che le vitamine patiscono le alte temperature (si diceva sopra della pastorizzazione).

Il miele, infine, è ricco anche di sostanze antibatteriche, antinfiammatorie e decongestionanti.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!