miele

Miele: scopri tutto quello che c’è da sapere

Miele: scopri tutto quello che c’è da sapere.

Per secoli e secoli è stato l’unica fonte di zucchero che ci fosse. Si sono trovate delle arnie risalenti addirittura al sesto millennio prima di Cristo. E del miele si parla come di un prodotto medicinale in una tavoletta cuneiforme vecchia di quattromila anni.

Il nome, miele, pare venga dall’ittita e le sue proprietà curative erano già conosciute agli indiani (dell’India) qualche migliaio di anni fa. I nostri progenitori, i romani, lo adoperavano quasi dappertutto, per esempio anche nel vino, che ai loro tempi era molto, ma molto diverso da quello che beviamo oggi.

Quanto ai loro “cugini” più colti e raffinati, i greci, loro lo consideravano una specie di elisir di lunga vita.

Insomma, la storia del miele è lunga e gloriosa.

Miele: scopri tutto quello che c’è da sapere

Il miele: che cos’è

Come tutti sanno, il miele è un prodotto del lavoro delle api. Questi preziosissimi insetti lo producono a partire dal nettare dei fiori e dalla cosiddetta melata, che è un derivato della linfa di alcune piante.

Poi lo depositano nei favi e ne tolgono l’acqua per evitare che fermenti. Per le api il miele è cibo: è per questo che i vegani non lo mangiano, dato che per loro è moralmente reprensibile privare questi insetti della loro fonte di nutrimento più importante.

Che cosa c’è nel miele

Il miele è costituito per lo più da zuccheri semplici (col fruttosio e il glucosio presenti in media al 70/80 per cento), ma contiene anche altre sostanze, come ad esempio sali minerali e acidi organici. Nel miele però non ci sono proteine.

Il fruttosio è uno zucchero che viene processato dal fegato per predisporre una riserva di energia da consumare al bisogno.

Il glucosio, invece, è uno zucchero che può essere di pronto utilizzo.

Tra gli acidi organici presenti nel miele vanno citati almeno l’acido formico, per la sua efficacia battericida, e la germicidina, che come il nome può forse suggerire è un antibiotico.

Tra i sali minerali vanno ricordati rame, ferro, manganese, iodio, silicio e cromo.

Quanto alle vitamine, nel miele si possono trovare quelle del gruppo B e poi la A, la E, la K e la C.

Sono infine da rammentare anche i polifenoli, che al miele danno il profumo e sono anche antiossidanti naturali.

Dal punto di vista nutritivo, 100 grammi di miele danno in media sulle 300 chilocalorie. È infine molto digeribile e per questo si consiglia a chi fa sport, ma anche ai bambini e alle persone anziane.

Attenzione. Se all’assaggio il miele ha un gusto un po’ acido, vuol dire che ha fermentato. In tal caso è meglio gettarlo.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!