Molise: Santuario stupendo ma poco conosciuto, sembra uscito da un libro delle fiabe

Tra i tanti luoghi che vale la pena di visitare in Italia, ce n’è uno, in Molise, che ha il fascino dei castelli delle fiabe.

Si tratta del santuario di Maria Santissima Addolorata, noto e importante luogo di culto mariano situato nel comune di Castelpetroso.

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La sua costruzione prese avvio a partire dal 1888, anno in cui avvenne il presunto miracolo dell’apparizione della Vergine a due contadine e pastorelle del posto.

Si dice che la basilica sorga proprio sul luogo esatto in cui le due contadine raccontarono di avere visto la Madonna.

Le due si chiamavano Fabiana Cicchino e Serafina Valentino. La leggenda vuole che un giorno, prima di tornare a casa dal lavoro nei campi, le due si accorgessero di avere smarrito una pecora. A quel punto decisero di dividersi per cercarla e dopo un po’ la ritrovarono accanto a una siepe, illuminata da una strana luce.

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Si racconta che Fabiana si avvicinò alla bestia, incuriosita da quella strana aura luminosa, e che fatti pochi passi si trovò davanti all’immagine della Madonna inginocchiata accanto al corpo di Gesù.

Serafina in quell’occasione non riuscì a vedere nulla, ma una decina di giorni più tardi – era il giorno di Pasqua – anche lei raccontò di aver assistito a un’apparizione della Madonna.

Dopodiché, nel settembre di quello stesso anno, ci fu un’altra apparizione, stavolta accompagnata dalla comparsa di una sorgente di acqua che si scoprì essere miracolosa, dato che un ragazzo tubercolotico che ci si era bagnato era poi guarito dalla sua malattia.

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Che si tratti di leggende oppure no, fatto sta che sul luogo delle presunte apparizioni oggi sorge una chiesa che è davvero un bell’esempio di architettura neogotica italiana.

Il monastero è fatto completamente di pietra cavata localmente e il suo stile è riconducibile al cosiddetto Gothic Revival. La cupola raggiunge un’altezza di 52 metri ed è circondata da suggestive torri campanarie.

Come si diceva all’inizio, vale davvero la pena.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!