Sono ancora poco conosciute, soprattutto qui da noi nel Sud dell’Europa, ma sono davvero meravigliose e bellissime.
Si tratta di “noci da preghiera” scolpite nel Quattrocento per lo più in legno di bosso: miniature straordinarie a forma appunto di noce, che si potevano tenere in mano e adoperare come aiuto alla preghiera. Insomma, si tratta di oggetti devozionali come i nostri rosari.
Noci da preghiera in stile gotico: sono delle rarissime miniature di legno dal valore inestimabile
Stiamo parlando di opere d’arte finissime frutto del tardo Gotico olandese del quindicesimo secolo, scolpite quando già il Rinascimento si stava annunciando anche da quelle parti.
Sono intricatissime micro sculture realizzate da artisti di eccezionale talento. Ne sono sopravvissute in tutto non più di 150 esemplari: la maggior parte sono rosari di forma sferica, le noci appunto, ma ce ne sono anche a forma di bara, di teschio o di piccola statuina.
Una ventina riproducono i polittici che si vedevano nelle chiese, ma anche tabernacoli e pale d’altare.
Ai primi del Cinquecento queste minuscole sculture avevano quotazioni piuttosto alte.
Quanto alla loro iconografia, di solito si tratta di immagini della Madonna, della Crocifissione o anche di rappresentazioni del Paradiso e dell’Inferno.
Si ritiene che alcuni di questi capolavori abbiano richiesto decenni per essere completati, il che fa presumere che venissero commissionati dai nobili, data la spesa che comportavano.
Un buon numero sembra siano usciti dalla bottega del maestro Adam Dircksz, che si ritiene ne abbia prodotti a dozzine.
Alcuni dei primi proprietari li possiamo identificare ancora oggi per via di marchi incisi dagli artisti sulle “noci”: il più delle volte si tratta di stemmi gentilizi.
Poiché sono piuttosto rare e anche di difficile distinzione rispetto alle riproduzioni, queste piccole sculture in legno non sono state finora oggetto di ampio studio.
Di queste singolari perle del gotico internazionale esistono collezioni al British Museum alla Art Gallery of Ontario e al Metropolitan Museum of Art di New York.