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Non getterai mai più le foglie dei carciofi: ecco l’uso che non avresti mai immaginato

Non getterai mai più le foglie dei carciofi: ecco l’uso che non avresti mai immaginato

I carciofi sono tra quegli alimenti che o si amano o si odiano. Se siamo tra quelli che li amano, sicuramente avremo notato che, nel pulirli, se ne va una buona parte dell’ortaggio. Foglie esterne, gambi e puntine delle foglie interne, finiscono direttamente dentro alla spazzatura ma noi abbiamo pagato anche quelle parti.

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Non getterai mai più le foglie dei carciofi: ecco l’uso che non avresti mai immaginato

Impariamo ad usare gli scarti del carciofo per non sprecare nemmeno un centesimo.

Brodo di carciofi

I carciofi sono ricchissimi di ferro e hanno ottime proprietà depurative. Gli scarti, possono aiutarci a trasferire queste caratteristiche in un buon brodo. L’accortezza è quella di non cuocerli troppo perché, altrimenti, il risultato sarebbe un liquido dal sapore molto amaro. Possiamo aggiungerli a fine cottura dentro ad un minestrone, chiudiamo gli scarti in una garza alimentare e mettiamoli a bollire un paio di minuti con il resto di verdure. Poi eliminiamoli, lasceranno un ottimo gusto al minestrone e lo arricchiranno di proprietà.

In alternativa possiamo fare un brodo di sola cipolla, quando questa sarà ben cotta aggiungiamo gli scarti del carciofo, lasciamoli cuocere per qualche minuto. Poi spegniamo e filtriamo immediatamente. Usiamo questo brodo per cuocere un risotto, che sia di carciofi o con altri ingredienti sarà molto saporito con un retrogusto amarotico che pulirà il palato.

Decotto di carciofo

Come abbiamo già detto questi ortaggi, hanno ottime proprietà depurative. Nei momenti in cui ci sentiamo un po’ intossicati, magari perché abbiamo esagerato con cibi grassi, fumo o alcool, prepariamo un decotto. Basterà mettere gli scarti del carciofo in acqua bollente e lasciarli andare per venti minuti, filtriamo e beviamo ancora caldo. Il sapore non è sicuramente piacevole, possiamo mitigarlo con un po’ di miele ma resterà molto amaro, gli effetti depurativi, però, sono assicurati.

Alcuni accorgimenti per trattare i carciofi

Come abbiamo detto, i carciofi sono ricchissimi di ferro, il che è ottimo per la nostra salute ma fa si che si ossidino alla velocità della luce. Quindi, se non siamo veloci nel curarli e usarli, anneriscono subito. Per evitare di fare corse contro il tempo, prepariamo una ciotola con dell’acqua e limone, curiamo un carciofo alla volta e, quando sarà pronto, immergiamolo nella soluzione. Solo a questo punto potremo curarne un altro, il limone impedirà l’ossidazione e ci darà il tempo di preparare tutti i carciofi senza che i primi anneriscano.

Quando sarà il momento di cucinarli, se proprio vogliamo essere certi che non ci sia nemmeno il minimo retrogusto di limone, diamo una sciacquata sotto l’acqua corrente.

L’ultimo consiglio è quello di trattare sempre questo ortaggio muniti di guanti, sporcano molto e le macchie fanno molta fatica ad andare via.

Ora sappiamo come usare gli scarti del carciofo, non avremo più l’impressione di buttare via soldi, quando andiamo a comprarli.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!