Se e quando decidi di sposare il tuo lui o la tua lei è perché, dopo aver convissuto per un po’, scoprite che le cose che avete in comune sono molte di più di quelle che vi separano.
Non a caso trovare l’amore si definisce anche come trovare l’anima “gemella”, il che non vuol dire che il partner deve esser nostro fratello/sorella omozigote, ma poco ci manca.
Ma naturalmente noi esseri umani siamo fallibili e quindi può darsi benissimo che non riusciamo a renderci conto fin da subito di tutte quelle differenze di carattere e di abitudini che possono rendere assai problematica la convivenza.
Non ti sposare con qualcuno che ha queste 6 abitudini
Uno. L’altro odia gli animali. Se il partner ti pone la scelta tra lui e gli animali, mollalo. Una persona che non ama gli animali deve avere qualche problema.
Due. Odia la famiglia. Quando ti sposi, sposi anche la famiglia del tuo lui o della tua lei. È inevitabile. Se il partner proprio non riesce a legare coi tuoi, mollalo. Non esiste che possa costringerti a scegliere tra lui e i tuoi cari.
Tre. Non mantiene le promesse. Beh, qui non ci sarebbe neanche bisogno di spiegare: che affidamento potete fare su una persona che vi dà prova di non tenere fede alle promesse che fa?
Quattro. Lui/lei è immaturo/a. Il matrimonio è una prova di resistenza e di responsabilità, non è da tutti. Chi non è maturo abbastanza da sopportare un impegno a lungo termine, non fa per voi.
Cinque. Se tu sei la sua seconda scelta, meglio lasciar perdere. A nessuno piace essere considerato la soluzione di ripiego, soprattutto se si tratta di affrontare una relazione che si suppone debba durare tutta la vita.
Sei. Se lui o lei usa le mani. No, le mani si tengono a posto. Chi le usa per far valere le proprie “ragioni” ha già perso. La violenza fisica è un impedimento assoluto, anche perché se lui ti picchia, cosa potrà fare ai vostri figli? E soprattutto quale esempio darà loro?