Oli essenziali antibatterici fai da te: scoprine alcuni
Se stai cercando dei rimedi naturali che possano svolgere un’azione antibatterica, alcuni oli essenziali possono tornare molto utili.
Di solito non è necessario esagerare con gli oli essenziali, perché sono molto concentrati e quindi per ottenere lo scopo (nel nostro caso un’azione antibatterica) basta usarne una quantità davvero esigua.
Ma scendiamo nel dettaglio e vediamo quali oli essenziali si possono adoperare con profitto contro le infezioni batteriche.
Oli essenziali antibatterici fai da te: come prepararli e le loro proprietà
L’olio dell’albero del tè
Si chiama anche olio essenziale di Melaleuca alternifolia, o anche Tea tree oil. È non solo antibatterico, ma anche antifungino e antivirale. In questo caso il prodotto che serve a noi viene ottenuto per distillazione delle foglie.
Questo olio si si può usare per un ampio ventaglio di necessità mediche: infezioni alle vie respiratorie, afte, gengiviti, ascessi, cistiti, candida, micosi delle unghie e così via.
Per uso interno, di solito bastano due gocce in un cucchiaino di miele per due o tre volte al giorno. In tal modo si possono proteggere le alte vie respiratorie e la gola.
Ma l’olio dell’albero del tè si può usare anche per sanificare le superfici: per questo uso bastano quattro o cinque gocce in un litro d’acqua. È necessario agitare il recipiente prima dell’uso e poi nebulizzare con uno spruzzino.
Come dentifricio: si può aggiungere una goccia di quest’olio alla nostra solita quantità di dentifricio: fa bene sia ai denti che alle gengive. l’olio può anche servire a igienizzare lo spazzolino, una volta usato.
Per i capelli: due gocce di olio di albero del tè nella solita dose di shampoo possono prevenire problemi di forfora o di seborrea. Il tea tree oil, infatti, purifica il cuoio capelluto, regola la produzione di sebo e rende lucidi i capelli.
L’olio essenziale di eucalipto
È un antisettico naturale che si ottiene per distillazione dalle foglie e dai germogli dell’eucalipto. Ha qualità antibatteriche e decongestionanti. .
Si può usare sia per gli ambienti che per la persona. In ogni caso va diluito, perché puro può essere irritante.
Lo si può adoperare per:
aromaterapia: usato per fare dei suffumigi, può decongestionare le vie respiratorie, sciogliere il muco, favorire l’espettorazione. Inoltre disinfetta bocca e naso.
pulire le superfici: ne bastano cinque gocce in un litro d’acqua calda. Occorre nebulizzare gli ambienti con un apposito spruzzino. Deodora, purifica l’aria e spruzzato su superfici già pulite ha un’efficacia antibatterica.
Come pomata balsamica: aggiunto a una crema nutriente, apporta una utile efficacia antibatterica.
Olio essenziale di chiodi di garofano
È un potente antibatterico. Lo usavano gli antichi egizi per le imbalsamazioni. È anche analgesico, ma si può usare per molti scopi.
Per le superfici: sciolto nell’acqua può essere molto utile a sanificare superfici piuttosto a rischio, come sono quelle del bagno.
Usati i soliti detergenti, una volta agitato il flacone si può spruzzare la soluzione sui sanitari e le mattonelle del bagno e della cucina, così da sfruttare le proprietà antisettiche dell’eugenolo, che è uno dei principi attivi dell’olio di eucalipto.
Come collutorio: in questa veste lo si può adoperare dopo averlo diluito nell’acqua o in un infuso alla camomilla.
Questa soluzione disinfetta le mucose gengivali e può proteggere da disturbi ai denti.