Padella consumata? Con questo trucchetto torna antiaderente!
Avere gli strumenti giusti in cucina è molto importante, pentole e padelle sono un’ingrediente fondamentale, per la buona riuscita di ogni piatto, in particolare le padelle antiaderenti ci permettono di cucinare aggiungendo molti meno grassi rendendo i cibi più sani.
Il rivestimento di queste teglie però con il tempo si rovina, e per far fronte a ciò oggi vi suggeriamo un metodo che non solo darà nuova vita alle pentole che in origine erano già antiaderenti, ma renderà antiaderenti anche quelle di acciaio o ghisa, che non hanno alcun rivestimento.
Prima di procedere vi ricordiamo che le pentole parecchio usurate vanno gettate, perché potrebbero essere nocive per la salute, questo metodo è utile solo per evitare che i graffi si trasformino in punti di usura evidenti, rendendo così le pentole completamente inutilizzabili.
Primo passo: lavare nel modo corretto
Prima di procedere al rinnovo del film antiaderente, dobbiamo eseguire il lavaggio corretto delle padelle, la tecnica che descriviamo serve sia per padelle che vogliamo “ringiovanire”, sia per quelle che abbiamo già trattato, sia per quelle nuove che non vogliamo si rovinino.
Mettiamo la padella sul fuoco con all’interno mezzo bicchiere d’acqua, mezzo d’aceto e due cucchiai di bicarbonato di sodio, facciamo andare a fuoco lento per qualche minuto, poi svuotiamo il contenuto nel lavandino e laviamo con detersivo per i piatti, alla fine sciacquiamo bene e asciughiamo.
Il trattamento vero e proprio: la stagionatura
Una volta lavata la padella che abbiamo intenzione di far tornare antiaderente, mettiamola di nuovo sul fuoco e passiamo tutto il suo interno con un batuffolo di cotone impregnato d’olio.
A questo punto, se la pentola che stiamo trattando può essere messa in forno, allora inforniamola a 150° per un’ora, poi togliamola e lasciamola raffreddare a temperatura ambiente.
Nel caso in cui la padella non possa essere messa in forno, allora aggiungiamo ancora un po’ d’olio, muovendo la pentola cerchiamo di farlo andare dovunque, e facciamogli raggiungere il punto di fumo (è il momento in cui, appunto, l’olio comincia a fumare). Togliamo dal fuoco facciamo raffreddare e, una volta fredda, togliamo l’eccesso d’olio con della carta assorbente.
La nostra padella è perfettamente antiaderente!
Manteniamo le padelle antiaderenti belle nel tempo
Le padelle antiaderenti dobbiamo cercare di mantenerle integre e la parola d’ordine è delicatezza.
Evitiamo sempre oggetti metallici per girare il cibo.
Quando le laviamo usiamo sempre il metodo descritto sopra e non usiamo mai spugne abrasive, inoltre, prima di ogni utilizzo cospargiamole leggermente di olio o burro.
Se seguiremo queste piccole accortezze, staremo alla larga dai negozi di pentole per molto tempo ed eviteremo l’usura che è nociva per la salute!