Pancia gonfia: come combatterla in modo naturale.
La pancia gonfia è uno spiacevole disturbo che dipende da un eccesso di gas a livello di stomaco e intestino. Provoca una sgradevole sensazione di tensione addominale che induce a slacciare la cintura.
Se capita occasionalmente, non ha un gran significato clinico e in genere dipende da qualche eccesso alimentare o dalla cattiva abitudine do non masticare bene i bocconi.
Nelle donne, poi, il gonfiore addominale può essere legato a fenomeni fisiologici come la sindrome premestruale.
Se però il gonfiore persiste a lungo, allora può essere la spia di un disturbo gastroenterico, di una sindrome del colon irritabile, di un’intolleranza alimentare.
Pancia gonfia: come combatterla in modo naturale
Se il gonfiore è soltanto occasionale, un buon rimedio può essere una tisana a base di semi di finocchio, menta e mirtillo.
Il finocchio è un efficace antifermentativo, la menta favorisce la digestione e il mirtillo ha un’efficacia antibatterica.
Basta versare in una tazza d’acqua bollente un cucchiaino delle tre erbe miscelate e lasciar riposare per cinque minuti. Si può addolcire con un cucchiaino di miele. Da prendere dopo i pasti.
Se però il gonfiore è persistente, allora può essere il caso di intervenire più in profondità sulle abitudini di vita, per esempio correggendo l’alimentazione.
La prima cosa è eliminare i cibi e le bevande che possono provocare infiammazione e quelli fermentativi, come le carni rosse, le bibite gassate, l’alcol, il caffè, gli zuccheri, le caramelle. Anche troppe fibre possono fare male e naturalmente bisogna anche eliminare il fumo.
La “disbiosi”
La disbiosi intestinale è un disequilibrio della flora batterica, contraddistinta dalla proliferazione di microrganismi patogeni, come la candida o l’escherichia coli, spesso causata dall’assunzione di antibiotici, antinfiammatori, cortisonici, gastro-protettori o anche anticoncezionali. Un fattore può essere anche lo stress.
Per contrastarla si possono prendere fermenti lattici e probiotici capaci di ricostituire una flora batterica benefica: basta uno yogurt, insomma (per esempio greco).
Uno stato persistente di gonfiore addominale può anche dipendere da un’intolleranza alimentare.
In questo senso, un buon rimedio possono essere tisane a base di camomilla matricaria e malva. Inoltre a colazione si può scegliere di sostituire il latte vaccino con altri prodotti di origine vegetale: per esempio il latte di mandorle, quello di avena o quello di riso.