Pannelli solari: è obbligatorio per tutti. Ecco come montarli
Nel 2019 la Commissione Europea aveva approvato il Green Deal ovvero un insieme di iniziative proposte agli Stati con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Tuttavia, come sappiamo tutti, con l’arrivo della Pandemia e con l’inizio della guerra in Ucraina è venuta fuori la necessità di rendersi indipendenti dalle materie prime russe.
Proprio per queste ragione la Commissione Europea ha approvato la REPowerEU in modo da mettere fine, entro il 2030, alla controversa dipendenza energetica dell’Europa dalla Russia.
Quindi con il REPowerEU oltre a rendere concreta l’opportunità di liberarsi delle forniture russe si mette fine anche alla dipendenza dai combustibili fossili. Questo può esser possibile solo, ovviamente, tramite mirati investimenti verso tecnologie in grado di produrre dell’energia pulita.
Il programma consiste in 3 punti cardine che sono la diversificazione nell’approvvigionamento, l’accelerazione della transizione verde e ovviamente il risparmio energetico.
I Governi sono quindi stati invitati dalla Commissione Europea ad agire insieme su tutti i fronti mettendo su un piatto un investimento di oltre 200 miliardi. Con questa cifra è infatti possibile trasformare il sistema energetico Europeo in maniera strutturale.
Pannelli solari: è scattato l’obbligo del loro utilizzo.
La palla al balzo colta dalla Germania tratta un investimento di ben 9 miliardi all’anno. Infatti il Governo ha adottato delle misure che a partire dal 2024 prevedono l’obbligo di installazione di impianti per il riscaldamento rinnovabili al 65%. Questo provvedimento eliminerà completamente le vecchie caldaie a gas per introdurre nuovi sistemi come quelli solari termici. Sarà infatti possibile introdurre anche stufe a pellet o caldaie alimentate almeno al 50% da biometano e idrogeno ed anche pompe di calore.
Il cospicuo investimento iniziale, secondo il Governo Tedesco, sarà sicuramente riassorbito in poco tempo grazie al grande risparmio previsto da parte di tutta la popolazione.
Ovviamente si sta muovendo verso la stessa direzione anche l’Unione Europea. Il suo esecutivo sta infatti discutendo su come rendere obbligatori, a partire dal 2026, i pannelli fotovoltaici sia per gli edifici pubblici che per quelli commerciali.
Invece dal 2030 l’obbligo dell’uso dei pannelli fotovoltaici dovrebbe estendersi anche per tutti gli edifici residenziali.
Ad oggi però solo il 22% dell’energia prodotta in Europa proviene da fonti rinnovabili.
Proprio per questo motivo l’obbiettivo principale è quello di raggiungere entro il 2030 una copertura di almeno il 40 – 45 %.
Se si riuscirà a raggiungere questo obbiettivo si vedrà aumentare drasticamente la presenza dei pannelli fotovoltaici e allo stesso tempo raddoppierà la capacità di produzione fino a 600 gigawatt.
Quindi, per rendere tutte queste parole reali, il piano dell’Unione Europea prevede senza dubbio degli Stati coordinati tra di loro. Questa coordinazione dovrà essere così forte tanto da poter individuare delle aree in Europa in cui installare senza problemi gli impianti fotovoltaici ed eolici. Così facendo questi impianti diventeranno il centro Europeo della produzione di energia pulita in modo da ottenere una vera e propria rivoluzione.
Anche l’Italia, per rendere questo obbiettivo reale e vantaggioso, a breve investirà in questo progetto.
In questo modo l’Europa intera potrà proiettarsi in un futuro fatto di emissioni zero.
Non resta che aspettare e vedere cosa succederà.