pesto di aglio orsino un 4

Pesto di aglio orsino: un condimento di gran classe!

Profumatissimo e leggero, il pesto di aglio orsino è un incredibile viaggio gastronomico in terra italiana.

Si tratta di una pianta selvatica, variante dell’aglio comune, odorosa, pungente e assai riconoscibile. Le sue proprietà sono davvero molteplici e note fin dall’antichità: depurativo, antisettico, purificante e antimicotico, contiene vitamine e sali minerali preziosissimi per il nostro organismo.

Deve il suo nome proprio al fatto che gli orsi, al risveglio dal letargo, ne sono ghiotti e se ne cibano proprio per riequilibrare il metabolismo.

È preferibile non consumarlo crudo per limitare il rischio di contrarre l’echinococcosi, una malattia dovuta a larve che si insediano nello stomaco e nel fegato e causano dolore. Cuocendolo il rischio non esiste più! In ogni caso sarà sempre necessario lavare bene le foglie, una per una e metterle a bagno in poca acqua fredda con l’aggiunta di aceto bianco.

Quello che state per scoprire è allora un condimento prelibato, chic e raffinato in grado di soddisfare il palato e il benessere personale.

Potrete servirvene come aperitivo su crostini, come accompagnamento a un piatto di pasta, come guarnizione per un arrosto, come marinata su carni alla griglia! Insomma, date sfogo alla vostra creatività!
Curiose di scoprire questa ricetta meravigliosa? Iniziamo!

pesto di aglio orsino un 4

Pesto di aglio orsino: ingredienti e preparazione

Per un vasetto da 500 grammi di questo pesto, procuratevi:

  • pomodorini secchi sott’olio, 85 g
  • capperi, 20
  • aglio orsino, 1 mazzetto da 180 g circa
  • mandorle, 40 g
  • parmigiano reggiano, grana padano o pecorino, 40 g
  • olio extravergine d’oliva, 150 ml

Prima di iniziare, sterilizzate il vasetto inserendolo in un tegame colmo di acqua fredda, portate a bollore e proseguite a “cuocere” per una buona mezz’ora, quindi sbollentate il coperchio per 5 minuti e scolate il tutto.

Mettete ad asciugare su un panno pulito.

Nel mixer da cucina inserite le mandorle e le foglie di aglio orsino, dopo averle sbollentate per 5 minuti almeno oppure dopo averle lavate secondo le indicazioni che vi abbiamo segnalato nell’introduzione.

Azionate il robot e tritate il tutto. Trasferite il composto in una ciotola, unite i pomodori secchi e i capperi, mescolate con cura. Ora aggiungete il formaggio grattugiato, amalgamate ancora, infine, versate l’olio a filo senza smettere di rigirare con un cucchiaio di legno.

In ultimo, colmate il vasetto fino al collo con il pesto appena realizzato e unite ancora un dito di olio per sigillarlo e scongiurare l’ossidazione.

Ecco fatto! Ora non vi resta che condire ciò che vi aggrada per rendere sfizioso e raffinato qualsiasi piatto.

Buon appetito!

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!