Non riesci a coltivare la pianta di Padre Pio? Segui questi semplici passaggi per ottenere un risultato davvero soddisfacente.
In quest’articolo ti spiegheremo come innaffiare in maniera adeguata la magica Zamioculcas, pianta nota anche con il nome che si riferisce al santo tanto amato dagli italiani.
Info utili
La pianta di Padre Pio è una pianta particolarmente facile da coltivare, la quale si presta benissimo ad ambienti indoor. Sebbene prediliga una esposizione solare adeguata, a patto che non venga a contatto diretto con i raggi solari; a questa pianta basta davvero poco per poter crescere sana e forte.
Si adatta benissimo a zone piuttosto buie, anche se cresce più lentamente in questi casi. Sopporta temperature anche fino a 30-35°C anche se non riesce a resistere a temperature prossime od inferiori ai 15°C circa. Possiamo dire che la temperatura ideale affinché possa crescere perfettamente è trai 18 e i 26°C.
A parte ciò, possiamo anche dire che la pianta si può collocare all’aperto, a patto che sia posizionata in una zona abbastanza ombreggiata; viceversa, in periodi freddi andrebbe piazzata vicino ad una zona luminosa.
Pianta di Padre Pio: ecco come non farla marcire!
In primis dovresti stare attenta a come innaffi la pianta, questo perché c’è il rischio di farla marcire. L’annaffiatura dovrà essere attuata in base all’esposizione solare: se la pianta di Padre Pio, quindi, viene posizionata in un luogo caldo e luminoso, allora l’irrigazione dovrà essere costante, cercando di far asciugare il substrato da un’annaffiatura e la successiva.
Se così non fosse, le innaffiature possono essere anche irregolari, ma il terreno dovrà essere sempre mantenuto umido affinché alla pianta venga garantito uno sviluppo adeguato. L’acqua ristagnante non deve esserci! In certi casi, infatti, le radici potrebbero marcire e la pianta potrebbe morire.
Attenta a non potare la pianta di Padre Pio!
Altra accortezza da seguire è il fatto che non devi mai potare la pianta. In certi casi, solo se noti delle parti secche, allora procedi con la potatura di quest’ultime. La pianta è in grado di riprodursi facilmente anche per divisione in talee, come già accennato in altro articolo.
Parliamo di una pianta molto resistente alle malattie e soprattutto ai parassiti. In particolare, proprio le abbondanti o irregolari innaffiature possono essere dannose, in tal senso. Qualora fossero eccessive, potresti notare un ingiallimento delle foglie e un ristagno che fa marcire le radici.
