Piatti che puzzano in lavastoviglie: sei consigli utili
Che noia lavare i piatti, dopo una bella cena, magari in compagnia, è terribile, salutare tutti e vedersi aggredire da una pila di stoviglie che devono essere lavate!!! Quando poi, il giorno dopo, andiamo a svuotare la lavastoviglie e ci troviamo che, nonostante il nostro titanico sforzo di aver sistemato tutto alla sera, i piatti puzzano ci viene voglia di acquistare un bancale di stoviglie di plastica e risolvere definitivamente il problema!
Cerchiamo di salvare il nostro servizio e di trovare un metodo sicuro perché i nostri piatti siano sempre puliti e profumati!
Lavastoviglie sempre pulita
La lavastoviglie ci aiuta moltissimo in cucina ma, troppo spesso, non le dedichiamo le dovute attenzioni, questo porta ad avere piatti poco puliti e di conseguenza puzzeranno.
Il primo accorgimento è proprio quello di mantenere questo elettrodomestico sempre nelle migliori condizioni. Prima di riempirla controlliamo sempre che il filtro sia pulito, già che ci siamo, visto che per controllarlo dobbiamo estrarlo diamogli una passatina di acqua e sapone, impiegheremo veramente un attimo ma i vantaggi saranno subito visibili.
Non è solo il filtro a potersi sporcare, anche gli interni devono essere sempre puliti, pensiamo alla lavastoviglie come ad una vasca da bagno, ci immergeremo mai in una vasca dalle pareti sporche? Ovviamente no, allora perché dovremmo lavare i piatti che poi conterranno il nostro cibo in un elettrodomestico sporco? Armiamoci di pazienza e almeno una volta ogni 20 giorni, facciamo un lavaggio a vuoto con dell’acido citrico, 150 grammi in un litro di acqua tiepida, poi versiamo tutto nella lavastoviglie e avviamo un lavaggio lungo. Potrebbe sembrare uno spreco di acqua e corrente, ma in questo modo la lavastoviglie durerà molto più a lungo.
Infine al posto del brillantante usiamo dell’aceto, a livello di brillantezza, non ci sarà differenza ma la lavastoviglie si pulirà dal calcare, mentre fa il suo dovere e i piatti non puzzeranno.
Piatti che puzzano in lavastoviglie: Prelavaggio
Prima di inserire i piatti nella lavastoviglie, è bene fare delle operazioni preliminari.
In primo luogo eliminiamo tutti i residui di cibo, possiamo usare della carta assorbente, che nel frattempo toglierà anche parte dello sporco, meno sporco vuol dire meno possibilità che la puzza resista anche dopo il lavaggio.
Secondo passaggio sciacquiamo rapidamente i piatti sotto l’acqua fredda, non è ben chiaro il perché ma l’acqua a bassa temperatura, toglie gli odori. E’ vero che molte case di detersivi sconsigliano questo passaggio per risparmiare le risorse idriche ma, è altrettanto vero, che se siamo costretti a fare un secondo lavaggio perché i nostri piatti hanno un cattivo odore, consumiamo molto di più.
Infine, invece di fare lavaggi a mezzo carico con basse temperature, aspettiamo di avere un carico intero e avviamo un programma lungo con acqua molto calda, il che sgrasserà definitivamente i piatti che non puzzeranno più.
Lavaggio a mano
Quando abbiamo pochi piatti, magari, preferiamo lavarli direttamente a mano, anche in questo caso sarà semplice non rinunciare ad avere piatti puliti e profumati. Pulirli dal residui di cibo e sciacquarli sotto l’acqua fredda prima di lavarli son due pratiche da cui non possiamo esimerci nemmeno per il lavaggio a mano. Dopo di che immergiamo i piatti nel lavandino riempito di acqua calda, detersivo per i piatti e aceto bianco e procediamo alla pulitura.
