Questo è un secondo che vi incanterà: il pollo al mandarino è un piatto profumatissimo, arricchito di quei profumi e di quei sapori che la stagione fredda ci regala in abbondanza.
Tenero e delicato, viene servito con la sua coulisse agrumata, arricchita da un ingrediente segreto. Non lasciatevi ingannare dall’aspetto e dagli ingredienti, questa non è una ricetta annoverabile tra quelle della dieta mediterranea: arriva direttamente dai “cugini” d’Oltralpe. I francesi, si sa, ricorrono spesso all’utilizzo della panna che rende ogni piatto avvolgente e golosissimo! Proprio per questo nessuno resterà deluso da una preparazione unica nel suo genere. L’aggiunta dei pinoli tostati renderà il tutto croccante e saporito al punto da invogliare gli ospiti a chiedere il bis!
Curiose di scoprire come procedere? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Pollo al mandarino: ingredienti e preparazione
Prima di cominciare, una raccomandazione è d’obbligo: scegliete solo ed unicamente frutta di qualità, possibilmente da coltivazione controllata e a chilometro zero. Farà la differenza sulla resa finale in termini di gusto e di genuinità!
Procuratevi quindi:
- mandarini, 4
- panna fresca liquida, 100 ml
- pinoli, 30 g
- olio extravergine d’oliva, q.b.
- sale, q.b.
- pepe, q.b.
e ovviamente lui:
- petto di pollo, 4 fette
Riducete il petto di pollo a dadini, salateli e pepateli.
Spremete 3 mandarini e filtratene il succo. Grattugiate la scorza del quarto, poi sbucciatelo e separate gli spicchi. Tenete a portata di mano.
In una padella antiaderente, tostate i pinoli a fiamma allegra per qualche minuto.
In un’altra pentola, scaldate un filo di olio d’oliva, inserite il pollo e fatelo rosolare a fiamma allegra per qualche minuto, quindi abbassate il fuoco e versate il succo di mandarino. Fatelo ridurre per 5 minuti circa.
Quindi unite la panna e amalgamate bene per uniformare tutti gli ingredienti e i profumi. Impiattate, decorando con la scorza e gli spicchi di mandarino, infine con i pinoli tostati.
Farete un figurone!
Buon appetito!