Hai problemi a dormire? Ecco come addormentarsi in appena 1 minuto

Se un tempo “andare a letto” era sinonimo di riposo, oggi questa espressione sembra avere una connotazione ben diversa, esattamente opposta a quella di origine. Mettersi a letto ormai non vuol dire chiudere gli occhi e cercare un sonno ristoratore, bensì di “attenderlo” intrattenendosi con televisione e smartphone.

Inutile dire che stimolare l’attività cerebrale in modo frenetico, passando da un social network all’altro o da un programma tv all’altro, non avvicina l’ora del riposo ma la allontana in modo piuttosto importante.

La conseguenza è che vi è un aumento dei disturbi del sonno tra la popolazione occidentale, causato dalla stessa popolazione. La soluzione più popolare sembra essere il ricorso a sonniferi e psicofarmaci di vario genere, dei quali il nostro corpo non avrebbe bisogno se solo riuscissimo a spegnere il telefono o la tv.

Esiste una soluzione che potremmo definire un sonnifero naturale, ed è la respirazione. Se state pensando “eh ma io già respiro e non funziona”, allora dovreste dare un’occhiata a questo tutorial che insegna la tecnica di respirazione chiamata 4-7-8.

Ideata dal dottor Andrew Weil, questa tecnica di respirazione è semplicissima da eseguire ed è una sorta di mix tra meditazione e respirazione. Il suo scopo è quello di scaricare lo stress, causa principale dell’insonnia nella società moderna.

Il nome della tecnica è dovuto ai secondi che determinano ogni fase della respirazione. Quattro secondi per l’inspirazione, sette secondi di apnea, otto secondi per l’espirazione. Precisiamo che, per quanto possa sembrare un tempo breve, chi non è abituato a tali esercizi dovrà esercitarsi un po’, magari procedendo a piccoli passi prima di raggiungere le tempistiche previste.

Ricordiamo che i disturbi del sonno, oltre ad influire sulle energie nella vita di tutti i giorni, sono tra le cause di gravi malattie, disordini ed eventi come infarto, battito irregolare, pressione alta, ictus e perfino diabete.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!