Proteggere le piante quando fuori gela: ecco un metodo semplicissimo!
Come molte persone, forse anche tu hai delle piante su un balcone, un terrazzo o un giardino. Come a volte succede, in questi giorni l’inverno sta conoscendo un colpo di coda e non è escluso che in molte parti d’Italia si verifichino delle gelate notturne.
Perché rischiare la sopravvivenza delle piante da esterno lasciandole al freddo e al gelo? Seguendo alcuni consigli che vi indichiamo qui sotto, potrete evitarlo abbastanza facilmente.
Ora, è chiaro che per le piante il pericolo vero è lo sbalzo termico. Questo perché mentre le piante sono abituate a passare gradualmente dal caldo al freddo, fanno invece fatica a sopportare cambiamenti repentini.
Esempio classico una gelata che arriva dopo un periodo di temperature miti.
Quando il termometro scende sotto lo zero, il rischio è che l’acqua contenuta nelle piante si ghiacci, con conseguente crescita di volume e distruzione dei tessuti.
Piante rustiche e non
Un fattore importante è la cosiddetta rusticità delle piante, ovvero la capacità di resistere a condizioni stressanti come il freddo. Non tutte le piante infatti soffrono il gelo alla stessa maniera: un pioppo, per dire, può sopportare benissimo anche i meno venti.
In questa epoca in cui per ottenere un’informazione bastano solo pochi clic, sapere se le vostre piante sono rustiche non è difficile. Basta consultare Wikipedia o una qualche fonte specializzata.
Se la ricerca avviene poi su un motore (di ricerca, appunto), basta digitare il nome della pianta e magari “temperatura minima”.
E se siete ancora analogici, va benissimo anche un vecchio manuale cartaceo.
Un altro elemento da tenere in conto è lo stato vegetativo: le piante che perdono le foglie si proteggono da sole, nel senso che essendo spoglie espongono la minor superficie possibile al freddo.
Sono da proteggere invece le piante di origine tropicale, come l’avocado, il mango o la jacaranda.
Sopportano bene invece il freddo le conifere, sempre che non siano troppo giovani.
Le gelate sono invece un pericolo per i limoni e gli altri agrumi, come pure per le piante grasse. La strategia migliore è spostarle in posti freddi (sui 5 gradi), ma non ghiacciati. Da proteggere, ovviamente, sono i germogli.
Proteggere le piante quando fuori gela: ecco come
In primis può essere utile spostare le piante in un posto luminoso ma protetto dalle temperature sotto zero. Se non c’è spazio al chiuso, va bene anche solo spostarle in un posto più riparato: per esempio sotto una tettoia o vicino a una parete.
Da evitare in assoluto il contatto diretto col ghiaccio.
Se poi si opta per riparare la pianta sotto una copertura, va bene il TNT, ovvero il tessuto non tessuto. Si trova in vendita nei negozi specializzati sia sotto forma di “lenzuolo” che di cappucci appositi.
Occorre sigillare i rami e avvolgere la pianta come fosse una specie di salame: con tre o quattro giri di TNT e legando infine il tutto con dello spago.
La protezione con il TNT va bene anche per le sempreverdi e annuali. Di solito è bene lasciarlo fino a che non passa il pericolo delle gelate, ossia in genere fino a marzo.