Provare fastidio mentre gli altri masticano corrisponde senza dubbio a questo tipo di personalità

Provare fastidio mentre gli altri masticano: il termine tecnico, sconosciuto ai più, è “misofonia”, che vuol dire “odio per i suoni”.  Pare si tratti di un disturbo (un disturbo?) del sistema nervoso per il quale si hanno reazioni esagerate ai suoni provocati da certe attività umane, come per l’appunto il normale masticare.

Succede in sostanza che chi soffre di questa condizione provi disgusto nell’ascoltare i rumori che le altre persone fanno mangiando.

Come per diverse altre “malattie” individuate in tempi moderni, non è chiaro se la misofonia sia davvero un disturbo oppure no. C’è sempre il dubbio, al giorno d’oggi, che i ricercatori si inventino le malattie, più o meno in buana fede, per poi poterle “curare”, con annessa prescrizione di medicine debitamente progettate alla bisogna e altrettanto annesso aumento dei guadagni per le case farmaceutiche.

Provare fastidio mentre gli altri masticano corrisponde senza dubbio a questo tipo di personalità

Così descrive la misofonia lo psichiatra olandese Arjan Schröder: “Di solito la misofonia si manifesta intorno ai 13 o 14 anni, come la maggior parte dei disordini psichiatrici. Ha un’incidenza a livello familiare, quindi è probabile abbia una componente genetica.

Nel disturbo c’è una connessione tra un suono neutrale e un’avversione anche violenta. Le persone che ne soffrono non possono mangiare in compagnia di altre persone, né dormire nella stessa stanza o addirittura lavorare in ufficio con altri persone…”.

 

Come ogni altro disordine, la misofonia si manifesta in una scala di intensità che va dal grado tenue a quello grave. C’è chi prova soltanto fastidio quando chi gli è vicino mastica, ma anche chi perde completamente l’appetito.

Da un punto di vista psicanalitico è da ritenere si tratti di un disturbo che ha a che vedere con il senso del controllo. Quando senti qualcuno che mastica in una maniera che a te sembra esagerata, entra in gioco anche un giudizio etico del tipo ‘dovresti tenere chiusa la bocca quando mangi’. La maggior parte delle persone che sviluppano questa condizione ha una personalità caratterizzata da rigidità e compulsività.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!