Quando il cemento è tutt’altro che noioso: idee eleganti per il tuo giardino

Quando il cemento è tutt’altro che noioso e brutto: idee eleganti e colorate per il giardino.

Uno dice “cemento” e ti immagini delle brutte superfici grigie, opache, opprimenti; e ti vengono i mente anche ponti, ospedali e musei, magari un po’ male in arnese (come accade spesso dalle nostre parti), ma non certo il giardino di casa, non certo i sentieri tra l’erba e gli spazi intorno alla piscina o al barbecue.

Eppure il cemento oggi non è necessariamente grigio e smorto. Può essere invece variamente colorato e anche quando è grigio, si tratta di sfumature di antracite che accostate l’una all’altra creano un effetto di austera e sobria eleganza. Vedere per credere.

Qui di seguito ti offriamo alcuni esempi di superfici calpestabili in cemento che crediamo troverai senz’altro interessanti, quando non addirittura affascinanti.

Quando il cemento è tutt’altro che noioso e brutto: idee eleganti e colorate per il giardino

Uno. Qui siamo di fronte a bellissime mattonelle in cemento che presentano sfumature “bruciate” di marrone, rosso, azzurro, grigio e nero. il colpo d’occhio è di suprema eleganza.

Due. Qui l’effetto è senz’altro meno “naturalistico” e più astratto, in qualche modo, ma altrettanto accattivante. Grandi mattonelle bianche delimitate da “ghiaia” colorata” nelle sfumature dell’azzurro. Di grande impatto, non c’è dubbio.

Tre. Cemento, ma sembra cotto. Posato in rettangoli irregolari, regala un senso di, come dire, “organicità” che non si sarebbe affatto disposti a riconoscere al “vile” cemento.

Quattro. Anche qui la chiave è il colore, un beige chiaro che tutto sembra tranne cemento. la prima impressione è quella di una spiaggia, anche se il “mare” è verde…

Cinque. Qui siamo al limite del trompe-l’oeil, dato che i “cubetti” non sono di porfido, ma di cemento. Un piccolo scampolo di Parigi-Roubaix nel giardino di casa. La sdraio in ferro battuto con annesse rotelle è un tocco di gran classe.

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!