Home comfort. Armchair near the fireplace with firewood. Photo of interior of room with a wooden wall, wreath and garlands, Christmas atmosphere

Riscaldamento: ecco la soluzione migliore se vuoi risparmiare

Riscaldamento: la soluzione migliore se vuoi risparmiare.

Se siete alle prese con la casa nuova o se volete ristrutturare quella che avete, forse vi state chiedendo qual è la soluzione migliore per l’impianto di riscaldamento.

Qui vi prospettiamo alcune possibilità che forse possono aiutarvi nella scelta.

Riscaldamento: la soluzione migliore se vuoi risparmiare

Cominciamo col dire che ovviamente non esiste un impianto di riscaldamento migliore in assoluto. A questo mondo tutto va giudicato in termini relativi e un impianto di riscaldamento può essere considerato buono o meno buono a seconda di molti fattori: l’orientamento della casa, il tipo di abitazione (appartamento o casa isolata? Casa di abitazione o per le vacanze?), la latitudine, il clima e così via.

Il sistema di riscaldamento si compone fondamentalmente di tre elementi: un generatore di calore (per esempio un bruciatore), un sistema di distribuzione del calore (i caloriferi in cui passa l’acqua calda) e un sistema di regolazione della temperatura (il termostato).

La caldaia a condensazione

Una soluzione che sta trovando sempre più diffusione è la caldaia a condensazione. Si tratta di un impianto a gas che permette un risparmio medio del trenta per cento sui consumi. Una soglia che aumenta se alla caldaia si accompagna un impianto solare per l’acqua calda e un sistema radiante incassato nel pavimento, che può funzionare benissimo anche a basse temperature.

Il risparmio sta nel fatto che questo sistema sfrutta il calore contenuto nei fumi di scarico. Non secondaria è la considerazione che la caldaia a condensazione gode di detrazioni fiscali al 50 per cento o al 65 per cento, nel caso si tratti di un modello in classe A combinato con sistemi di termoregolazione di un certo tipo.

Le pompe di calore

La pompa di calore rinuncia al gas e punta solo sull’elettricità. Le pompe di calore fanno sia riscaldamento che raffrescamento (d’estate) e sfruttano il calore presente nell’aria, nell’acqua o nel terreno, dipende dal modello.

Il risparmio può arrivare fino al 60 per cento, ma ci vuole lo spazio sufficiente. L’investimento iniziale è maggiore, ma la spesa si ammortizza in pochi anni, soprattutto se la pompa di calore viene fatta funzionare insieme a un impianto fotovoltaico. Anche con la pompa di calore si possono avere detrazioni fiscali. Ovviamente occorre rivolgersi al proprio commercialista per saperne di più.

I sistemi ibridi

Un’alternativa alle due soluzioni presentate sopra può essere un sistema ibrido, che combina le due tecnologie, ovvero una pompa di calore con una caldaia a condensazione.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!