Il riso Venere: 3 ottime ricette, veloci e super gustose!
Il riso Venere, o riso nero, è un ibrido ottenuto per via di incroci tra diverse varietà di riso, il che significa, tra l’altro, che questo riso non è un organismo geneticamente modificato (Ogm).
In realtà il suo colore è un viola molto scuro, ma siccome non è facilmente distinguibile dal nero, lo si definisce per l’appunto con questo colore. Ma non è solo il colore a caratterizzarlo, perché anche il sapore è del tutto peculiare: a molti ricorda l’odore del pane appena sfornato.
Le origini più lontane del riso Venere sono cinesi, ma la varietà che consumiamo oggi è stata perfezionata in Italia. Il nome ha a che fare, com’è facile intuire, con la dea romana della bellezza e della fertilità. Non a caso, in passato a questo riso venivano attribuite proprietà afrodisiache.
È un riso integrale e quindi possiede un elevato tenore di fibra alimentare. Come proteine invece è scarso e marginale è anche il contenuto di acidi grassi. Dal punto di vista dei sali minerali, invece, questo riso apporta sia fosforo che potassio, ma anche ferro, selenio e zinco.
Il riso Venere: 10 ottime ricette col riso nero
Ma veniamo alle nostre 10 idee per delle ricette col riso Venere.
Uno. Con zucchine e gamberoni. Si tratta della versione light un piatto molto semplice da preparare, adatto anche a persone intolleranti al glutine e al lattosio.
Cuocete il riso per 20 minuti circa e nel mentre preparate:
Adagiate i gamberoni su una piastra e fateli cuocere fino a che il guscio non cambia colore. Sgusciateli, lasciando solo la coda, e metteteli da parte. Lavate e tagliate a rondelle una zucchina. Mettete in una padella antiaderente uno spicchio d’aglio, qualche fogliolina di menta e un filino d’olio extravergine d’oliva, appena l’aglio imbiondisce saltate le rondelle di zucchine.
Ora togliete qualche zucchina per guarnire e in quelle rimaste in padella saltate il riso venere (precedentemente scolato). Una volta insaporito. Servite in un piatto da portata con i gamberoni le zucchine e qualche pomodoro pachino tagliato in quattro.
Due. In insalata. Semplicemente si sostituisce il “normale” riso bianco con il Venere: il colpo d’occhio cromatico è davvero notevole.
Tre. Con asparagi, piselli freschi e fave. L’accoppiata è insolita, ma accattivante, e anche qui il contrasto di colori cattura lo sguardo.
Cuocere il riso per una ventina di minuti circa.
Ora pulite e lavate piselli, fave e asparagi (questi ultimi privateli della parte legnosa) e posizionate sulle fiamme tre pentolini diversi, appena l’acqua è calda versate i legumi e gli asparagi.
Dopo 3 minuti di bollore togliere le fave e metterle in acqua ghiacciata.
Dopo 6 minuti procedete allo stesso modo con i piselli.
Dopo circa 9 minuti stessa sorte per gli asparagi.
Appena il riso è cotto, con un tocchetto di burro lo saltate in padella e mantecate giusto un pochino con pochissima acqua di cottura degli asparagi. Condite con sale, pepe e aggiungete fave, piselli e le punte di asparagi.