Immagina di poter avere delle rose per sempre nel tuo giardino.
Non si tratta di fantasia, ma bensì di una tecnica particolare che si può attuare e che alcuni esperti di giardinaggio già conoscono. Si sa, la rosa è un fiore affascinante e accattivante. La sua fama non è soltanto legata ad un discorso prettamente estetico, ma anche dal fatto che la rosa venga utilizzata per ricavare delle essenze profumate, ed utilizzate in vari cosmetici in commercio.
Ma come fare per riprodurre una rosa all’infinito da un rametto? Andiamo con ordine.
Rose: info utili
Prima di tutto dovresti sapere che le tipologie di rose sono essenzialmente due. La prima riguarda la riproduzione agamica, ciò una riproduzione vegetativa. La pianta, in questo caso, dà vita ad altre piante, identiche per caratteristiche genetiche. La riproduzione, in tal caso, può essere garantita in un gran numero di esemplari.
La seconda tipologia di rosa, invece, riguarda la riproduzione gamica. In questo caso, la parte femminile del fiore è fecondata dal polline che è prodotto dagli stami: generalmente, questa riproduzione garantisce una robustezza significativa della pianta e anche una bella varietà floreale.
Non tutti forse sanno che i vari colori delle rose abbiano significati nettamente differenti. Per esempio, la rosa rossa è simbolo di attrazione, passione e amore eterno. La rosa bianca, invece, è emblema di fertilità; la rosa arancione è simbolo di energia e felicità; quella lilla è simbolo di un primo amore, appena sbocciato. Le rose nere, o comunque scure, trasmettono sensazioni negative.
Come moltiplicarle
Sappi che il mese più indicato per riprodurre le rose è quello di settembre. Come si procede? Non altro che tagliando dei rametti che non devono superare la lunghezza di 10-12 centimetri e soprattutto che devono essere tagliati poco sotto la gemma, in maniera obliqua.
Una volta proceduto, si può andare avanti col taglio delle foglie. Ricordiamo che il rametto va sempre pulito dalle foglie: soltanto due gruppetti di foglie devono essere lasciati. A questo punto, procederemo con l’interramento dei rametti: si consiglia di utilizzare sempre dei vasetti che non superino il diametro di una decina di centimetri. Per il terriccio, basterà utilizzarne uno composto da sabbia o materiale drenante similare.
Consigliamo di coltivare sempre le rose in una zona soleggiata, visto che i raggi solari favoriscono significativamente lo sviluppo e la successiva fioritura della pianta. Assicurare, però, anche la massima aerazione all’ambiente.