Il Santo del giorno 11 Giugno è l’apostolo San Barnaba, vissuto nel I secolo d.C.
Scopriamo di più su di lui: chi era, cosa fece e perché è stato canonizzato.
Santo del giorno 11 Giugno: chi era San Barnaba
San Barnaba nacque nel I secolo d.C. a Cipro, dove la sua famiglia di Giudei della tribù di Levi aveva trovato rifugio dopo che la Palestina era stata aggredita ed invasa da Pompeo il Grande.
All’età di 12 anni andò a Gerusalemme per frequentare la scuola di Gamaliele e fu qui che strinse amicizia con Stefano e Saulo, che più avanti negli anni, esattamente come lui, sarebbero diventati dei martiri cristiani.
Gesù intanto predicava in Terra Santa: assistere ad un suo miracolo, la guarigione di un uomo, convinse Barnaba a seguirlo.
Quando dopo la Pentecoste gli Apostoli si recarono a diffondere il Vangelo nel mondo, Barnaba fu inviato ad Antiochia.
Qui ebbe grande successo ed ottenne molte conversioni, pertanto chiese l’aiuto di Saulo, che nel frattempo si era convertito, per ingrandire il campo dell’apostolato.
Entrambi, insieme all’altro apostolo Giovanni Marco, girarono in tante località ottenendo un gran numero di conversioni.
Il martirio
Dopo il lungo girovagare, Barnaba ritornò a Cipro stabilendosi definitivamente a Salamina, ed anche qui convertì molti abitanti.
Il bene che faceva ed il grande successo ottenuto però, gli attirarono l’odio e l’invidia dei Giudei che un giorno lo rapirono.
Dopo indicibili torture, il religioso venne infine lapidato.
Era l’11 Giugno del 61 d.C. circa ed è per tale motivo che in questo stesso giorno, ogni anno, la Chiesa Cattolica ne celebra la memoria liturgica.
Giovanni Marco seppellì il corpo di Barnaba dentro una caverna.
Nel 485 Barnaba apparve in una visione al vescovo di Salamina, Antemio, rivelandogli il luogo in cui era stato sepolto.
E in effetti le sacre reliquie vennero rinvenute nel posto indicato: sul petto dell’uomo c’era un vangelo di Matteo scritto di suo pugno in lingua ebraica.
