Il Santo del giorno 11 Marzo è San Costantino, re e martire vissuto in epoca medievale.
Vediamo chi era, per cosa si è distinto in vita e perché è stato canonizzato.
Santo del giorno 11 Marzo: chi era San Costantino
Il martirio ha permesso a San Costantino, una figura certamente singolare, di emergere dalle nebbie del tempo.
In realtà di lui sappiamo molto poco, ma alcuni dati sono certi e denotano una personalità ed una vita decisamente non comuni.
Anche se può sembrare incredibile infatti, Costantino fu un vero e proprio delinquente e, addirittura, commise più di un omicidio.
Inoltre, per essere libero di avere tutte le donne che desiderava, divorziò dalla legittima moglie.
Insomma, tutto può dirsi di lui meno che, nel primo periodo della sua esistenza, si sia comportato da santo.
La conversione ed il martirio
Ancora giovane però, Costantino cambiò radicalmente vita.
Abbandonò il trono e si rinchiuse nel Monastero irlandese di Rathan per espiare tutte le proprie colpe.
Questi anni furono molto importanti e fruttuosi per lui, che studiò le Scritture, si dedicò all’ascesi cristiana e condusse una vita di penitenza ed austerità.
Proprio in quel periodo fioriva il Monachesimo irlandese, il cui credo lo influenzò molto.
Consacrato sacerdote, Costantino fece ritorno in Scozia stavolta come monaco ed iniziò a predicare il Vangelo.
Ormai il potere terreno era solo un lontano ricordo e non gli interessava più.
In tale periodo la Scozia si convertì al Cristianesimo.
Costantino non era tornato nella sua terra per caso o per capriccio, ma con il preciso intento di purificarla delle nefandezze commesse attraverso il ritrovato amore per Dio, che dimostrò in modo inequivocabile e tangibile.
Fino al punto di accettare il martirio.
Costantino infatti venne ucciso da alcuni pagani fanatici, proprio perché da tempo, con passione e coraggio, predicava la parola di Gesù.