
Il Santo del giorno 12 Giugno è Beato Guido da Cortona, sacerdote e seguace di San Francesco d’Assisi, vissuto in piena epoca medievale.
Scopriamo di più su di lui e vediamo pertanto chi era, cosa fece e perché è stato beatificato.
Santo del giorno 12 Giugno: chi era Beato Guido da Cortona
Le informazioni biografiche su Beato Guido da Cortona sono piuttosto scarse e, a volte, anche incerte.
La stessa data di nascita del religioso non è nota con precisione, ma essa dovrebbe essere non molto distante dal 1187.
Il cognome era Vagnotelli.
Sicuramente l’incontro che cambiò per sempre la sua vita, quello con San Francesco d’Assisi, avvenne nel 1211.
Il giovane Guido rimase letteralmente folgorato dalla personalità e dalla predicazione del Poverello e decise immediatamente di seguirlo.
Per farlo non esitò a vendere tutti i beni materiali che possedeva.
Su consiglio dello stesso Francesco, Guido creò una comunità di frati minori che ben presto raccolse il meglio della gioventù del luogo, pronta a seguire il suo esempio.
Guido era piuttosto colto e anche quando divenne un sacerdote, non fece mai pesare il proprio bagaglio di sapere ai confratelli più umili, con i quali rimase a vivere in modestia e semplicità , svolgendo anche i servizi più semplici.
I miracoli, la morte e il culto
Molto amato dai suoi concittadini, Guido si spense intorno al 1247.
Al momento della morte fu “visitato” da San Francesco, suo amatissimo padre spirituale.
Trascorse la sua esistenza sempre a Cortona, circondato dall’affetto profondo e sincero dei suoi concittadini.
La sua vita fu limpida, specchiata, esemplare per un religioso, tanto da meritare la stima e l’ammirazione di tutti.
Le fonti gli attribuiscono diversi miracoli e prodigi.
Nel 1583 il papa Gregorio XIII stabilì il suo culto per la diocesi di Cortona e successivamente il papa Innocenzo XII lo estese a tutto l’Ordine Francescano.

Il mio nome per intero è Maria Paola, sono laureata in Lettere ed ho conseguito un corso di perfezionamento in Storia del ‘900. Scrivere è il mio lavoro ed una delle mie più grandi passioni insieme alla Letteratura, all’Arte e, neanche a dirlo, alla Storia. Mi piace lo sport, seguo il calcio e non mi perdo una partita del mio Toro! Visitate il mio blog se vi va: pilloledistoria
