Santa Teresa d'Avila

Santo del Giorno 15 Ottobre: Santa Teresa d’Avila (di Gesù)

Il Santo del giorno 15 Ottobre è Santa Teresa d’Avila, vergine e Dottore della Chiesa.

Vissuta nel ‘500, nonostante la forte contrarietà paterna entrò in convento e viene ricordata soprattutto per la riforma dell’Ordine dei e delle Carmelitane.

Scopriamo di più sul suo conto: vediamo chi era, cosa fece di importante e perché è stata canonizzata.

Santo del giorno 15 Ottobre: chi è Santa Teresa d’Avila. Note biografiche

santo del giorno 15 ottobreFiglia del nobile spagnolo Alfonso Sanchez de Cepeda e della sua seconda moglie, Teresa nacque ad Avila nel 1515.

Trascorse un’infanzia serena in compagnia dei suoi fratelli e lei stessa, nelle sue memorie, ricorda la bontà, la dolcezza e la generosità dei genitori.

Ricevette un’educazione cristiana e, crescendo, man mano si manifestava in lei una vocazione religiosa sempre più forte.

Entrare in convento per lei significò intraprendere una sorta di testa a testa con il padre, decisamente contrario, ma alla fine fu lei a spuntarla.

La giovane scappò di casa, bussò al convento delle Carmelitane di Avila e venne accolta.

Nel 1537 la ragazza prese i voti.

Teresa era sempre stata piuttosto cagionevole di salute e, per un certo periodo di tempo, tornò a casa per ristabilirsi.

Una volta guarita, tornò in convento.

L’opera riformatrice di Santa Teresa

Vivendo in convento, Teresa si rese conto ben presto che non tutte le sorelle seguivano i dettami religiosi.

Non di rado il tipo di vita che si conduceva all’interno delle sacre mura, ben poco aveva a che fare con la spiritualità.

La donna, sinceramente e profondamente credente, capì che per superare la crisi che all’epoca attraversava la Chiesa e la religiosità in genere, bisognava tornare alle origini.

Fondò così un piccolo monastero, che per qualche tempo restò segreto, in cui le consorelle praticavano una stretta clausura e trascorrevano le loro giornate in preghiera e in comunione con Dio.

Contrarietà ed opposizioni non mancarono, ma i consensi furono più forti e sia Teresa che i suoi superiori, ad un certo punto, decisero di uscire allo scoperto e di portare avanti le proprie idee.

Teresa fondò in varie località della Spagna altri conventi dello stesso tipo, anche maschili.

La regola si basava essenzialmente sulla preghiera come modus vivendi totalizzante.

Si crearono delle discordie fra i Carmelitani stessi, quelli calzati, cioè contrari alla riforma, e quelli scalzi, che invece aderivano alle idee e alle proposte di Teresa.

La religiosa morì ad Alba de Torres nel 1582.

Ci ha lasciato, oltre alla riforma, i Dialoghi con Dio, scritti in cui annota le sue esperienze mistiche e racconta del suo stretto rapporto dialogico con Dio.

Santa Teresa d’Avila è la patrona di Spagna e Croazia, oltre che la protettrice degli scrittori in lingua spagnola, dei malati e degli orfani.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!