Siete pronti a scoprire con noi qual è il Santo del giorno 17 Maggio?
Oggi la Chiesa Cattolica commemora la figura e l’opera di San Pasquale Baylon, religioso francescano spagnolo vissuto nel XVI secolo.
Vediamo chi era, per cosa si distinse in vita e perché è stato canonizzato.
Santo del giorno 17 Maggio: chi era San Pasquale Byron
Pasquale Baylon nacque a Torre Hermosa, in Spagna, il 16 Maggio 1540.
Fin da bambino, il futuro santo manifestò quella peculiarità caratteriale che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita: un amore smisurato per Gesù.
La forte vocazione religiosa fu evidente in lui fin da piccolo, al punto che quando un signore molto ricco e senza prole, un certo Garda Martino, gli propose di adottarlo e di lasciargli in eredità tutti i suoi beni, Pasquale, pur ringraziandolo, rispose che da grande sarebbe diventato un frate francescano.
E finalmente, nel 1564, quando aveva 24 anni, Pasquale vestì l’abito che da tanto tempo desiderava ed entrò nel convento di Loreto, dove rimase per otto anni senza mai mancare di mostrare il suo immenso amore e la totale devozione a Gesù.
La morte e i miracoli
Durante una Messa che stava officiando, Pasquale ebbe la rivelazione della sua morte ormai prossima.
Egli non solo non ne fu turbato ma anzi, accolse l’avvicinarsi dell’evento con gioia e lo comunicò alle persone che gli erano più vicine.
San Pasquale si spense il 17 Maggio 1592 a Valencia, in Spagna, dopo essersi ammalato improvvisamente.
Questo stesso giorno, in seguito, è diventato quello della sua celebrazione.
A San Pasquale Baylon vengono attribuiti numerosi miracoli e prodigi.
Si dice, ad esempio, che durante il suo funerale, il corpo ormai esanime si animò di nuovo, aprì gli occhi e fissò piuttosto a lungo l’Ostia Sacra ed il Calice che venivano innalzati.
A tutt’oggi, in Spagna, il suo culto è molto sentito.