Il Santo del giorno 19 Aprile è Santa Emma di Sassonia, una vedova cristiana vissuta tra il X e l’XI secolo.
Vediamo chi era, per cosa si distinse in vita e perché è stata canonizzata.
Santo del giorno 19 Aprile: cenni biografici su Santa Emma di Sassonia
Su Santa Emma di Sassonia abbiamo informazioni biografiche incerte e a volte discordanti fra loro, non sappiamo neanche se essa sia stata canonizzata ufficialmente, tuttavia la sua santità è stata popolarmente riconosciuta fin subito dopo la sua morte ed il suo culto in Germania è molto sentito.
Emma nacque alla fine del X secolo.
Apparteneva ad una famiglia altolocata, era ricca e, pare, anche molto bella.
La ragazza sposò Liudgero Billund, ma rimase vedova molto presto e non volle mai più risposarsi.
Da quel momento in poi tuttavia, la giovane decise di dedicare la propria vita agli altri, rinunciando anche a parte delle sue ingenti ricchezze per aiutare i più poveri.
Nel 1008, Emma trasformò il Castello di Stiepel, che l’Imperatore Ottone III le aveva donato in occasione delle nozze, in una chiesa dedicata alla Madonna.
In poco tempo, il luogo divenne oggetto di un incessante pellegrinaggio.
Emma morì nel 1036 e, a prescindere se sia avvenuta o meno una sua canonizzazione ufficiale, fu acclamata immediatamente come santa per il suo stile di vita e per il bene fatto verso il prossimo.
Curiosità su Santa Emma di Sassonia
Emma apparteneva certamente ad una famiglia di spicco e, forse, era la sorella del vescovo di Padreborn.
A tutt’oggi, nella Cattedrale di Brema in Germania, si conserva una mano di Santa Emma: nonostante siano trascorsi molti secoli, la reliquia è praticamente intatta.
Santa Emma è patrona della città di Brema.
Essa non compare nel Martirologio Romano e, come anticipato, la sua canonizzazione non è certa, ma è una santa fortemente riconosciuta ed amata dalla gente.