Il Santo del giorno 2 Maggio è Sant’Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa vissuto nel IV secolo d.C. in Egitto.
Vediamo chi era, per cosa si distinse in vita e perché è stato canonizzato.
Santo del giorno 2 Maggio: chi era Sant’Atanasio
Sant’Atanasio nacque ad Alessandria d’Egitto nel 296 d.C. da genitori cristiani di famiglia nobile.
Sant’Atanasio è passato alla storia soprattutto come valente e coraggioso combattente dell’eresia ariana in difesa del cattolicesimo.
Il suo grande amore per il Cristianesimo è tutto racchiuso anche in alcuni scritti che ha lasciato.
Grazie al suo scritto Vita, si deve la diffusione della conoscenza di Sant’Antonio Abate in Occidente.
Sant’Atanasio fu un uomo a volte aspro e duro, ma integerrimo e pieno di coraggio; per difendere la Fede non temeva di inimicarsi gli Imperatori, tanto da meritare per questo ben cinque esili.
Sant’Atanasio morì il 2 Maggio del 373 d.C. dopo circa 46 anni di vescovato.
Per questa ragione la Chiesa Cattolica lo festeggia proprio in questo giorno.
Il culto di Sant’Atanasio, feste e processioni
Il culto di Sant’Atanasio è molto forte e sentito anche in Italia.
Tra la fine di Aprile e l’inizio di Maggio, egli viene festeggiato in molte località anche con sagre ed avvenimenti di vario genere.
Sant’Atanasio è il patrono del comune di Firmo, cittadina della Calabria, dove viene festeggiato a partire dalla prima Domenica di Maggio.
Sant’Atanasio viene festeggiato con eventi gastronomici e spettacoli anche a Padova, precisamente a Pozzonovo, a Roma nella Chiesa di Sant’Atanasio in via Tiburtina dove si svolge un Palio e a Castel di Lama in provincia di Ascoli Piceno, dove si tiene una solenne processione che vede la partecipazione di molti fedeli.
Sant’Atanasio è stato una figura religiosa e cristiana di grande importanza e prestigio, certamente caratterizzante la sua epoca non solo dal punto di vista religioso ma anche culturale.