Il Santo del giorno 20 Maggio è San Bernardino da Siena, sacerdote vissuto fra il ‘300 e il ‘400.
Vediamo chi era, per cosa si distinse in vita e perché è stato canonizzato.
Santo del giorno 20 Maggio: chi era San Bernardino da Siena
San Bernardino da Siena nacque a Massa Marittima l’8 Settembre 1380.
Appartenente alla nobile famiglia degli Albizzeschi, Bernardino rimase orfano dei genitori quando era ancora molto piccolo e fu allevato dalle zie e dalla cugina Tobia.
Delicato, garbato e molto educato, il bambino crebbe in un ambiente sano, religioso e sapiente.
Il ragazzo si dedicò con successo allo studio della filosofia, del diritto e della Bibbia.
L’appena ventenne Bernardino fu tra coloro che maggiormente e coraggiosamente si prodigarono nel soccorrere gli appestati durante la grave epidemia di peste che sconvolse Siena nel 1400: da questo pericolo, miracolosamente, il giovane uscì illeso.
Il sacerdozio e la missione spirituale
Nel 1402 Bernardino si unì ai figli del Poverello d’Assisi, divenne sacerdote e nel 1404 officiò la sua prima messa.
San Bernardino si dedicò a tale missione con una forte Fede e con grande impegno.
Egli viene ricordato dalle fonti anche per la sua straordinaria eloquenza, con la quale era capace di arrivare a tutti e di entrare nel cuore e nel profondo dei fedeli.
Possiamo considerare Bernardino uno straordinario trascinatore del popolo.
I suoi argomenti preferiti erano tre: la carità, la devozione alla Madonna, che egli, fra l’altro, aveva manifestato fin da bambino, e il SS. Nome di Gesù.
San Bernardino da Siena, molto amato dalla sua gente, morì il 20 Maggio 1444 a L’Aquila.
In questo stesso giorno, ogni anno, la Chiesa Cattolica ne celebra la memoria.
E’ il patrono dei malati ai polmoni, dei pubblicitari e delle preghiere.
Ancora oggi il culto di San Bernardino da Siena è molto forte e sentito, specialmente nelle terre in cui visse ed operò.