Sant'Edmondo dell'Anglia

Santo del Giorno 20 Novembre: Sant’Edmondo dell’Anglia

Il Santo del giorno 20 Novembre è Sant’Edmondo dell’Anglia, re e martire che è stato il primo santo patrono d’Inghilterra.

Buono, animato da un forte senso della giustizia e molto amato dal suo popolo, Edmund cercò di proteggere quest’ultimo dalla violenza dei danesi, ma tanto coraggio gli costò la vita.

Rapito da tre fratelli vichinghi, per non andare contro la sua profonda fede cristiana rifiutò le loro condizioni di pace e per questo fu torturato ed ucciso.

A distanza di tanti secoli però, il suo nome e il suo esempio sono più vivi che mai e nella tradizione popolare inglese il suo culto è molto sentito.

Conosciamolo meglio: vediamo chi era e cosa fece.

Santo del giorno 20 Novembre: chi era Sant’Edmondo dell’Anglia. Cenni biografici

santo del giorno 20 novembreTutto ciò che sappiamo di Sant’Edmondo dell’Anglia, lo dobbiamo a quanto ci ha lasciato scritto l’abate Abbone di Fleury, che a sua volta raccolse quanto riferito da un testimone oculare del suo martirio.

Ecco perché prima di esso, le informazioni sulla vita di Sant’Edmondo sono scarse e a volte anche incerte.

Nato intorno alla metà del IX secolo, Edmund divenne re giovanissimo, addirittura adolescente.

Nonostante l’età, governò con estrema saggezza e grande bontà d’animo, tanto da farsi amare dai sudditi come a pochissimi altri sovrani è riuscito.

Generoso e caritatevole, si dice che durante i rigidissimi inverni della sua terra, fosse solito aprire ai popolani le porte della dispensa reale.

Regnò sull’Anglia Orientale in modo egregio.

Edmund era profondamente cristiano e metteva in pratica i principi del suo credo religioso.

Le violenze dei Danesi e la cattura

Le violente scorrerie dei Danesi nelle contee inglesi erano praticamente all’ordine del giorno.

Edmund era anche un valente combattente, ma alla fine dovette soccombere alla forza bruta dei tre fratelli vichinghi Ivarr, Ubba e Halfdene.

Essi lo catturarono e cercarono di imporgli una pace facile ma assai disonorevole che prevedeva, fra l’altro, l’abbandono della fede cristiana e il ripristino delle credenze pagane.

Edmondo rifiutò ed andò incontro ad una fine tanto gloriosa quanto cruenta.

Il martirio

Come accennato, le modalità del martirio di Sant’Edmondo le apprendiamo dal racconto di Abbone.

Intorno all’870, il re fu sottoposto ad un atroce supplizio prima di essere trafitto da frecce, decapitato e bruciato.

La testa dell’uomo fu gettata in un bosco, ma un lupo la protesse e la custodì finché alcuni soldati scampati alla violenza della battaglia la ritrovarono e potettero, finalmente, darle una degna sepoltura.

Era stato lo stesso lupo ad attirare la loro attenzione.

Oltre che primo patrono ufficiale dell’Inghilterra, Sant’Edmondo è anche il protettore delle vittime di tortura, dei sovrani e, secondo una tradizione popolare locale, dei doni.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!