Il Santo del giorno 23 Novembre è San Clemente I Romano, papa e martire.
E’ stato il quarto pontefice nella storia della Chiesa.
Si distinse per cultura ed umiltà e sebbene il suo pontificato sia durato pochi anni, Clemente I ha lasciato un segno importante di sé.
Arrestato e condannato a morte, il suo martirio fu accompagnato da una serie di prodigi che, già in vita, gli valsero la fama di santo.
Conosciamo meglio questo personaggio: vediamo chi era e perché è stato importante.
Santo del giorno 23 Novembre: chi era San Clemente I Romano. Cenni biografici
Abbiamo pochissime informazioni sulla vita di Clemente I Romano.
Nacque intorno al 30 ed è quasi certo che sia stato un collaboratore di Paolo di Tarso.
Dopo la morte di San Pietro, Clemente fu indicato come suo successore ma non accettò in quanto si riteneva inadeguato per quel ruolo così prestigioso.
Così vennero eletti prima Lino e poi Cleto.
Quando intorno al 92 quest’ultimo morì, Clemente finalmente accettò la nomina.
Egli si trovò ad operare in un momento storico difficile, soprattutto per i cristiani, perseguitati con furore dagli imperatori succedutisi al trono di Roma.
Il fatto che lui riuscisse, grazie al suo operato ineccepibile, ad indurre molte conversioni, non fece che inasprire la rabbia dei persecutori nei suoi confronti.
L’arresto, la condanna e il martirio
E infatti la vendetta arrivò.
Clemente fu arrestato e condannato ai lavori forzati nel Chersoneso, dove si trovava una comunità di cristiani che viveva in condizioni durissime.
Intorno al 99-100, Clemente fu condannato a morte.
Cirillo e Metodio portarono il suo corpo a Roma, dove si trova a tutt’oggi.
San Clemente I Romano è il patrono di diverse località italiane, fra le quali Velletri e Casamarciano.
E’ inoltre il protettore di marinai, barcaioli, gondolieri e di coloro che lavorano il marmo.
Il principale santuario del suo culto è la Basilica di San Clemente al Laterano (Roma).
